Milano, 2 nov. (Labitalia) - "Purtroppo siamo stati facili profeti nel prevedere che, se non si fosse intervenuti tempestivamente in modo efficace contro il graffitismo selvaggio, dopo gli imbrattamenti dei muri, si sarebbe passati a quelli delle auto". E' quanto afferma il presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici che lancia la proposta di incentivi ai privati per opere di ripulitura sugli immobili di proprietà.

"Di questo passo - dice Colombo Clerici - non ci sarà da meravigliarsi se alla fine ci troveremo qualcuno che vorra' imbrattare anche i nostri volti, magari pretendendo di abbellirli. Sulla questione, in tutti questi anni c'è stato troppo lassismo di alcuni politici, del legislatore e di parte della cultura che hanno minimizzato, quando non giustificato, il fenomeno ritenendolo erroneamente, ora una libera espressione di una tendenza artistica, ora una forma sì di devianza, ma di minor gravità in un mondo giovanile attraversato da molti disagi piu' seri".

Assoedilizia, per questo, propone che si pongano allo studio, da parte del Governo e delle amministrazioni comunali i seguenti incentivi ai privati che si attivino per realizzare in proprio interventi di ripulitura sugli immobili di proprietà. E cioè la detrazione del 50% delle spese sostenute seguendo la collaudata prassi da anni applicata con successo per le ristrutturazioni edilizie e, da parte delle amministrazioni comunali, incentivi economici diretti ( ad esempio "contributi a termine") seguendo l'esempio di ciò che si è fatto a Brescia.