SEMPRONIANO (GROSSETO), ottobre 2012 - Tigri stupende nelle ville di camorristi e mafiosi: coccolate e vezzeggiate quando erano cucciole e poi rinchiuse in gabbia o abbandonate. E ancora leoni, scimmie e animali esotici, tutti sequestrati alla malavita organizzata.

Sono gli ospiti molto speciali di un posto speciale, il Centro di Recupero Animali Selvatici ed Esotici di Semproniano, nel cuore della Maremma, un vero e proprio ospedale veterinario gestito dal Wwf da quasi vent'anni e un presidio messo a disposizione delle autorità che si occupano della corretta applicazione della Cites (la Convenzione internazionale che tutela gli animali e le piante dal commercio illegale).

Il Centro opera come supporto al lavoro investigativo del Corpo Forestale dello Stato e accoglie animali sequestrati dalle forze dell'ordine perché commerciati o detenuti illegalmente.Tra loro scimmie, aironi, cicogne, centinaia di pappagalli rarissimi, tartarughe, istrici. Ci sono anche le vittime del bracconaggio, falchi pellegrini, lanari, aquile, volpi, lupi, impallinati, trovati feriti e curati nel centro.

A Semproniano si lavora 24 ore su 24: animali maltrattati, feriti o semplicemente in cerca di un rifugio arrivano da tutta Italia. Presto, il pubblico potrà vedere molti di questi animali. Il Wwf sta realizzando un'area in cui si svolgeranno visite guidate, all'insegna della didattica e del rispetto della natura. Nel bosco vive già un lupo, rimasto ferito in una trappola. Sarà lui una delle star del nuovo 'parco': i visitatori del centro potranno osservarlo nel suo habitat attendendo pazientemente dietro una grande parete in vetro.