Roma, novembre 2012 - <Sono oltre 50.000 i gatti massacrati ogni anno (di cui una parte anche in Italia) per la conciatura delle pelli e del pelo destinate poi alla realizzazione di queste pellicce. Il fatto che siano illegali non ne ferma la distribuzione e la vendita specialmente nei mercatini rionali ed in alcuni negozi gestiti da extracomunitari in particolare cittadini di origine cinese presenti in grande misura anche nelle città italiane>.

 E' quanto denuncia in una nota l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente <Parliamo specialmente i colli di pelliccia ed i giubbotti di pelliccia fatti con pelo di gatto che pur essendo vietati continuano ad imperversare nelle bancarelle e nei negozi italiani. Nel denunciare questo fenomeno tutt'altro che scomparso chiediamo che specialmente in vista delle festività natalizie vengano intensificati i controlli delle forze dell'ordine e vengano effettuati prelevamenti di capi contenenti pelliccia della quale si verifichi la provenienza e l'animale utilizzato per la realizzazione di questa pelliccia sia esso un interno, un collo, un cappello o dei guanti>.

L'Aidaa <invita tutti gli italiani ad evitare l'acquisto nel periodo natalizio di capi contenenti pelliccia di dubbia provenienza e a denunciare la presenza di capi contraffatti o anche solo il sospetto che questi capi possano contenere pelliccia di gatto o di cane>.
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