Roma, dicembre 2012 -Un 'mosaico umano' ogni 'tessera' del quale portava tra le braccia un animale morto: così l'organizzazione animalista 'Igualdad animal' ha occupato la Puerta del Sol nel pieno centro di Madrid per protestare contro lo sfruttamento e i maltrattamenti cui le bestie continuano ad essere sottoposte in tutto il mondo.

Protesta cruenta ma efficace, e non completamente nuova, visto che l'organizzazione internazionale, attiva soprattutto in Spagna e America Latina,aveva già in passato messo in piazza analoghe manifestazioni per indurre alla riflessione chi - denunciano i loro comunicati - <non si rende ancora conto della sofferenza cui sono sottoposti gli animali>'.

E perché <è necessario che la gente si metta solo un attimo nella pelle degli animali> mentre sono maltrattati e sfruttati per l'interesse dell'uomo, e capisca di quali orrori è capace. Gli attivisti si sono schierati silenziosamente in piazza indossando magliette nere e candidi guanti con i quali mostravano ora la carcassa di un gatto, ora di un pollo, o un coniglio, un pesce, un agnello. Per oltre un'ora sono rimasti immobili, le lacrime agli occhi, i corpi inermi delle bestie tra le mani.

<Quest'anno abbiamo scelto questa forma così forte di protesta - ha spiegato il portavoce di Igualdad Animal, Javier Loreno - mostrando le carcasse reali di animali recuperate nella spazzatura di allevamenti, fattorie, laboratori e macelli, dove erano state gettate, per provocare una reazione nella società>.

L'iniziativa di Madrid si colloca accanto a tante altre manifestazioni che segneranno la Giornata internazionale dei diritti degli animali, proclamata in coincidenza con quella dei diritti umani (che si celebra ogni 10 dicembre) e raccoglie adesioni sempre più numerose.

In Italia tante le iniziative e a Bologna una per tutte: attivisti con tute bianco-argento catturati da enormi reti per illustrare la campagna dal titolo ''Pescato!, anche i pesci provano sofferenza>. L'iniziativa è dell'associazione "essereAnimali". Pesci presi <come esempio di tutti gli animali sfruttati... anch'essi con la loro capacità di percepire il dolore>, secondo i promotori della manifestazione. Al centro di tutte le proteste l'appello a rispettare i diritti degli animali: gli attivisti affermano infatti che <lo stesso principio di uguaglianza che ci porta a rispettare gli altri esseri umani deve essere esteso agli animali per tutelarli, poiché milioni di essi sono sfruttati e uccisi ogni giorno solo per il nostro interesse>.
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