L'Aia,  dicembre 2012  - Dopo numerosi tentativi falliti, i soccorritori olandesi hanno abbandonato la speranza di salvare una balena di 12 metri arenata su una isola della provincia di Frisia, nel nord ovest dei Paesi Bassi. Adesso sperano solo che "Jonas", così è stata ribattezzata, possa morire in pace.

<Abbiamo deciso tardi nella notte che non proveremo più a salvare la balena>, ha dichiarato Henriette de Waal, portavoce dell'Associazione per la protezione della natura Ecomar. La triste vicenda, che ha mobilitato gli animalisti dell'intera Olanda, ha avuto inizio dopo che la balena è stata trovata stremata su un banco di sabbia mercoledì pomeriggio nei pressi dell'isola di Texel.

Inizialmente, il cetaceo si era disincagliato da solo approfittando dell'alta marea per poi arenarsi di nuovo poco dopo. I soccorritori hanno provato invano più volte, di cui l'ultima giovedì notte, di rimettere Jonas in acqua.  <In più, la balena si è arenata in una zona chiamata Razende Bol con correnti e venti forti>. <Il sindaco di Texel ha ordinato che la zona sia vietata al pubblico in modo tale che l'animale possa morire in pace>, ha informato la portavoce aggiungendo che è impossibile dire quanto durerà l'agonia. 

La storia di Jonas, riportata da decine di giornali, ha commosso l'Olanda. In particolare il tabloid popolare Algemeen Dagblad che ha scritto: <Gli olandesi amano i loro animali e pregano per Jonas>.
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