Roma, 20 maggio 2013 - Grifoni come 'osservati speciali'. Questo il progetto che verrà presentato sabato presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Lago di Cornino (Udine). All'evento parteciperà anche Francesco Petretti, biologo, naturalista e giornalista che da anni si dedica allo studio dell'ecologia e del comportamento degli uccelli rapaci. Così annuncia la Uiza-Unione italiana dei giardini zoologici ed acquari in una nota. 

Nella Riserva naturale del Lago di Cornino, infatti, sono state da poco installate due telecamere ad alta definizione fornite dalla ditta Syntec di Verona che consentiranno agli esperti e ai tecnici di sorvegliare il punto di alimentazione dei Grifoni e di aumentare le conoscenze sugli spostamenti degli avvoltoi che gravitano intorno all'area. 

Il Progetto Grifone è stato avviato a partire dagli anni 80 del secolo scorso, ricorda la Uiza, sottolineando  <il collegamento tra il mondo dei giardini zoologici qualificati e le aree protette, oggi particolarmente in difficoltà per i tagli alla spesa degli enti pubblici>.

Infatti, la conservazione delle quattro specie di avvoltoi storicamente presenti in Italia e in Europa (avvoltoio monaco, grifone, capovaccaio e gipeto) è  strettamente correlata da un lato alle possibilità di instaurare adeguati punti di alimentazione per questi grandi necrofagi e dall'altro alla possibilità di potenziare i progetti di riproduzione in cattività>. 

Le apparecchiature installate sono attive giorno e notte per la registrazione d'immagini che saranno mantenute in memoria per 50 giorni. Una telecamera è al servizio dei tecnici del centro, l'altra funzionerà come una webcam collegata via internet (www.riservadelcornino.it). 

Il Grifone (Gyps fulvus) è un avvoltoio di grandi dimensioni con un'apertura alare di quasi tre metri e un peso di 7-12 kg. Requisiti ecologici fondamentali per il grifone sono la presenza di vaste superfici aperte per la ricerca del cibo, forme di allevamento tradizionali che consentano una certa potenzialità  trofica e la disponibilità di pareti rocciose in aspre zone montane per la nidificazione. 

Specie gregaria con un accentuato comportamento sociale, il grifone vive in colonie anche di grosse dimensioni. Per la ricerca del cibo, utilizza un sistema basato sulla collaborazione tra diversi individui: ogni grifone esplora porzioni di territorio volando in genere a notevole altezza e mantenendosi in contatto visivo con altri esemplari che si muovono allo stesso modo; nel momento in cui vengono individuate carcasse di animali, i Grifoni, iniziano a scendere in strette spirali, movimenti riconosciuti dagli altri avvoltoi che accorrono anche da grandi distanze. 

Le peculiarità alimentari conferiscono al Grifone un ruolo ecologico particolarmente importante: quello di 'spazzino' in grado di eliminare rapidamente le carogne e ridurre in tal modo la possibilità di diffusione malattie infettive.
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