Pechino, 18 giugno. Un'altra vicenda che lascia senza parole. E che si è svolta in Cina, dove certo non si brilla per la tutela degli animali. Un delfino è morto su una spiaggia di Hainam, nel sud, dopo che alcuni passanti lo avevano visto ferito e sanguinante e lo avevano tirato fuori dall'acqua per farsi fotografare insieme.

Le immagini pubblicate su Internet mostrano i turisti che maltrattano il cetaceo, arenatosi a pochi metri dalla riva, morto mezz'ora dopo 'gli scatti fatali' per "l'eccessiva perdita di sangue".  A quanto pare il delfino si era arenato dopo esser stato investito da una barca ma i bagnanti, anziché chiamare i soccorsi, hanno preferito trascinarlo sulla sabbia e divertirsi a scattare foto del cetaceo agonizzante da pubblicare sui social network.

Su Twitter sono molte le associazioni animaliste indignate dalle foto, che chiedono pene severe per i colpevoli di una tale crudeltà. <Quando si perde il rispetto della vita, come si può essere fieri di te, Cina?>, ha scritto un ragazzo su Twitter. Non se ne può essere certamente fieri e forse occorre anche riflettere, dinanzi agli orrori che in quel Paese si compiono, quando si decide di andare a fare un viaggio. Per non rendersi in alcun modo complici di atrocità.
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