Ascoli Piceno, 4 luglio 2013 - Un passo, piccolo, è sempre un passo. Si preferirebbe diventasse un'intera passeggiata, ma bisogna avere pazienza. Su questa pagina abbiamo segnalato, nei giorni scorsi, il problema del mercato di San Paterniano (a luglio) a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno.

Un mercato che, da tradizione, ha sempre visto arrivare ambulanti con i loro carichi di vita: animali nelle gabbie. Perché, hanno sempre detto gli amministratori, così facevano i loro padri, i loro nonni e via risalendo gli alberi genealogici. Per questo motivo abbiamo riportato la protesta dell'Associazione Arca 2000 che si batte, sul territorio, per il rispetto degli esseri viventi.

Salvo poi scoprire che l'amministrazione, questa volta, aveva addirittura battuto in velocità le organizzazioni animaliste emanando un'ordinanza temporanea che vieta, per la festa di San Paterniano, il commercio degli animali vivi. Così al primo accenno di indignazione ha tirato fuori il provvedimento e con tono offeso l'ha gettato in faccia agli animalisti.

Di qui il passo fatto in avanti, in questa bella città. Ma restano tanti gli interrogativi aperti. Primo fra tutti: perché un'ordinanza temporanea e non un provvedimento definitivo che contempli anche le altre fiere? Perché non informare di questa iniziativa, positiva, le associazioni animaliste? Sicuramente il sindaco fornirà tutte le risposte e avvierà, cosa che ancora non è stata fatta, l'approvazione del regolamento per il benessere degli animali che nel novembre del 2012 è stato respinto.

O, almeno, questa è la speranza di Arca 2000 e di tutte le persone che si battono per il rispetto degli animali. Riportiamo di seguito la lettera del sindaco e la risposta di Arca 2000.
 

<Riceviamo la vostra comunicazione, ma vi precisiamo che l’allarme espresso nelle lettere è assolutamente infondato poiché già nella delibera numero 92 del 14/05/2013 la Giunta comunale ha testualmente disposto:
“di stabilire che sarà vietata l’esposizione di animali vivi e che, per tanto, non saranno ammesse le domande di partecipazione di commercianti intenzionati a esporli in fiera”.
Vi preghiamo infine di chiedere preventivamente al Comune di Grottammare le informazione di cui potreste avere bisogno per evitare in futuro allarmismi infondati o sgradevoli strumentalizzazioni.
Vi salutiamo molto cordialmente,
Il Sindaco
Enrico Piergallini 
L’Assessore alla sostenibilità ambientale e al dialogo tra i popoli Daniele Mariani
L’Assessore alle politiche contro la crisi Lorenzo Rossi
 

E questa è la risposta di Daniela Ballestra, presidente di Arca 2000:
 

Spett. Sindaco di Grottammare, accogliamo con piacere la notizia del divieto di esposizione di animali vivi alla fiera di S.Paterniano, tale provvedimento però, non è stato minimamente pubblicizzato sulla stampa né è stato comunicato alla nostra associazione che in questi ultimi anni ha chiesto più volte di vietare i mercati di animali a Grottammare (non solo per S.Paterniano) chiedendo al comune di dotarsi di un più ampio regolamento comunale per il benessere degli animali.
La protesta preventiva è del tutto lecita, visto che più volte anche in sede di consiglio comunale e nella passata giunta di cui lei faceva parte, è stata respinta la richiesta di divieto dei mercati di animali, considerati dal passato sindaco, una "tradizione" per Grottammare; lei nella passata giunta era Assessore alla Cultura e non ci risulta abbia espresso pareri dissenzienti rispetto alla sua maggioranza.
La protesta in via preventiva mirava proprio a ricordarle il problema come nuovo Sindaco e ci fa piacere che ne abbia preso coscienza, rendendo il paese di Grottammare un po' più civile sotto questo punto di vista, anche se la strada da percorrere è ancora lunga, quindi si tratta solo di un piccolo passo.
Ora ci auguriamo che anche il Comune di Grottammare possa dotarsi a breve di un Regolamento per il benessere degli animali, ovvero di uno strumento idoneo ed efficace per reprimere e sanzionare ogni forma di maltrattamento e che il divieto per i mercati di animali possa essere esteso anche alla Fiera di S.Martino, così come deve essere vietato ogni spettacolo, iniziativa o manifestazione che faccia uso degli animali, anche come premio o offerta.
Rendendoci disponibili per ogni collaborazione in merito, porgo distinti saluti.
Daniela Ballestra
Presidente di "Arca 2000" onlus diritti dell'animale malato www.arca2000.it
 

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