Roma, 22 luglio 2013 - <Non se la prendano i bagnini, ma io mi 'Fido' più del cane!>. Risponde con una battuta la ragazza interpellata sotto al sole, in spiaggia, su un'iniziativa al sapore californiano. Eppure tutto questo succede a Castelporziano, sul litorale romano, dove per tutti i week end, fino al 31 agosto, ad assistere i bagnanti ci saranno i 'bau-watchers'. 

La squadra, composta da Terranova, Golden Retriver e Labrador, presidia ormai da quattro anni la spiaggia dei Cancelli di Ostia, con due postazioni fisse, presso il secondo e il settimo, dalle 9 alle 18. Una pattuglia tutta pelo, armata di salvagente, che assicura più protezione e serve a diminuire i rischi in mare in caso di emergenza.

<E' un progetto utile - spiega uno degli istruttori - la scorsa estate Rudy, uno dei nostri Labrador, ha salvato la vita a due persone che non riuscivano più a raggiungere la riva>. Diventare un 'cane da salvataggio', d'altronde, non è una passeggiata: <I cani devono seguire un corso di un anno - spiega ancora l'istruttore - suddiviso in addestramento e obbedienza a terra, per poi trasferirsi in Abruzzo, sul lago del Salto. Qui partecipano a lezioni di salvataggio in acqua e simulazioni di interventi operativi>. 

Non solo. Dopo aver superato tutte le prove, i bau-watchers riceveranno dalla Scuola Italiana Cani Salvataggio persino un brevetto, riconosciuto dalla Capitaneria di Porto. I bagnanti, insomma, possono stare tranquilli. Non rimpiangendo più gli ormai superati baywatcher.
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