Roma, 30 settembre 2013 - <Il Governo rumeno del presidente Basescu è responsabile della strage di migliaia di cani randagi, legalizzando uccisioni di massa con metodi atroci. Basescu di fatto ha ignorato la legge di protezione animali rumena oltre i trattati e le convenzioni internazionali>, afferma una nota del Partito animalista europeo.

<Le associazioni animaliste locali hanno fallito, gli europarlamentari hanno fallito, gli inviti e le trattative diplomatiche hanno fallito. l'ambasciatore rumeno in Italia ha umiliato gli interlocutori, parlamentari e associazioni animaliste, che di fatto sono stati ignorati. Persino il Presidente del Parlamento europeo (PE) Martin Schulz è impotente e nulla può per fermare la strage dei cani randagi in Romania>, continua il comunicato.

<.Benché l'articolo 13 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea imponga di tenere pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali nella formulazione e nell'attuazione di talune politiche dell'UE, esso non fornisce una base giuridica né esige che siano affrontate le questioni relative al benessere degli animali, che non sono quindi soggette a regolamentazione dell'UE e rimangono responsabilità esclusiva degli Stati membri>.

<Nel Parlamento rumeno 226 deputati hanno votato a favore delle stragi, 23 sono stati contrari, 21 si sono astenuti. Questi deputati rappresentano il popolo rumeno. Sono eletti dal popolo. Il popolo li ha scelti. La stragrande maggiorana del popolo voleva l’eliminazione dei randagi>, continua la nota del Pae.

<Il nostro rispetto va a quella minoranza rumena sensibile ma esigua, che si batte per i più deboli, che lotta in difesa degli esseri viventi innocenti abbandonati dagli umani per poi essere sterminati. - sottolinea il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Il Governo Basescu non accetta le regole democratiche decise dall'Europa, noi non vogliamo la Romania di Basescu in Europa. Il 3 ottobre scendiamo in piazza dinanzi l'Ambasciata di Romania, da Roma inizierà una dura protesta del popolo per chiedere a gran voce "No all'ingresso nell'area Schengen, fuori la Romania del criminale Basescu dall'Europa ". Assedieremo l'Ambasciata, non potranno ignorare la nostra collera>.

Su questi temi, fa sapere il Pae, è stata redatta una lettera recapitata al Presidente del Parlamento europeo (PE) Martin Schulz.  <Attualmente una petizione è stata firmata da oltre 35.000 europei per la non ammissione nell'area Schengen della Romania (tra due mesi la Commissione JAI si pronuncerà in merito)>, conclude il comunicato del Partito animalista europeo.
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