Roma, 29 novemebre 2013 – Come molte altre città del Sud, negli ultimi anni Gravina di Catania ha visto l’incontrollato aumento del numero di cani randagi. Grazie al pregevole lavoro dei volontari che quotidianamente hanno accudito e difeso questi animali, e che hanno applicato “l’abc” della prevenzione e del contrasto al randagismo - sterilizzazione, microchippatura, controllo periodico dello stato clinico, prevenzione delle zoonosi, attività culturali – numerosi randagi hanno trovato una fantastica famiglia, ma alcuni di loro non hanno potuto essere salvati dai maltrattamenti, dalle uccisioni, dagli avvelenamenti.

Situazioni che, alimentate da intolleranza e ignoranza, fino all'altro giorno (martedì 28 novembre) hanno creato una uno stato di imminente pericolo per 14 cani. Per aiutarli, con la preziosa collaborazione dell'associazione locale VOCE ANIMALE, è intervenutoa in Sicilia, l'unità di intervento nazionale Enpa, coordinata e gestita in prima persona dal responsabile comunicazione e sviluppo della Protezione Animali, Marco Bravi, e con il supporto di Giusy D’angelo, comportamentalista Enpa.

<L'efficacia di queste azioni dimostra quanto sia sempre più importante la scelta di Enpa nel preferire di tracciare la strada delle soluzioni con fatti concreti rispetto alla politica dei vuoti annunci propagandistici>, commenta Marco Bravi al termine delle per lo più insonni 72 ore della missione.

<Non possiamo andare dappertutto, ma l'esperienza, i mezzi e le competenze di Enpa – prosegue Bravi - possono fare davvero la differenza fra la vita e la morte per tanti animali, quando le realtà locali fanno appieno la loro parte. L'operazione, infatti, è andata perfettamente in porto grazie alla splendida sinergia con Sandra Fede, giovanissima ma combattiva e preparata rappresentante di VOCE ANIMALE, dei volontari e di Giusy D'angelo. La profonda conoscenza di quest'ultima del comportamento canino, non solo nella teoria ma della sua applicazione pratica, si dimostra fondamentale per trasformare le operazioni di cattura in “fasi di convincimento”. Ringraziamento doveroso anche per la squadra di preparazione mezzi Enpa di Antonio Fascì, che ci ha permesso di offrire agli animali un confort di viaggio a cinque stelle, e per la sezione ENPA di Catania per la sua presenza alle fasi di cattura>.

Gli animali, arrivati a Torino in perfette condizioni, sono stati sottoposti alle visite veterinarie di rito ed ora saranno sottoposti ad un'osservazione comportamentale, con l'illuminante parere di Angela Stockdale, presente in questi giorni presso la sede torinese. Sono tutti bravissimi, bisognosi di affetto e saranno adottabili una volta terminato l'ambientamento. Tutte le informazioni su come adottare questi animali saranno a breve disponibili su www.enpatorino.com.
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