Roma, 15 dicembre 2013 - Martedì 17 dicembre Animal Amnesty sarà davanti al Palazzo della Regione de L’Aquila in Via M. Iacobucci n°4 per protestare contro una proposta di legge che porterebbe all’eliminazione di oltre 4.000 ettari di fascia protetta del Parco d'Abruzzo Velino-Sirente per “creare una zona di caccia e per consentire alcuni progetti immobiliari”.

Mercoledì 11 dicembre, appena si è diffusa la notizia del voto imminente della proposta di riperimetrazione del parco da parte del Consigliere Regionale Luca Ricciuti, l'associazione ha organizzato un mail bombing che nel giro di poche ore ha inondato le caselle di posta dei consiglieri regionali.

Lo stesso giorno è stata promossa una petizione per salvare il parco: in poco più di tre giorni la petizione è stata firmata da oltre centomila persone. La pressione mediatica ha fatto slittare la votazione a martedì 17 dicembre. Animal Amnesty sarà presente con i suoi attivisti per consegnare le firme raccolte al Presidente del Consiglio Regionale e per manifestare il dissenso nei confronti di una proposta di legge che se dovesse passare metterebbe a rischio la conservazione di flora e fauna uniche in Italia

Questa è solo l’ultima tappa di una protesta iniziata qualche mese fa. Già il 26 Luglio scorso, appresa la notizia che la proposta del consigliere Ricciuti sarebbe stata discussa in data 30 Luglio, Animal Amnesty ha lanciato una protesta on line: un invio massivo di mail agli indirizzi di posta elettronica dei consiglieri regionali aveva contribuito a far slittare la decisione sulla sorte del parco. <Ora siamo stanchi di rinvii, vogliamo un NO definitivo! E se non basteranno le firme un fiume di gente scenderà nelle strade a protestare. Giù le mani dal parco> avverte l'organizzazione.

Questo il link per firmare la petizione:

https://secure.avaaz.org/it/petition/Consiglio_regionale_abruzzese_Luca_Ricciuti_IL_PARCO_REGIONALE_D_ABRUZZO_SIRENTE_VELINO_NON_SI_TOCCA/?teuggeb


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