Washington, 26 dicembre 2013 -  I pipistrelli riescono a capire lo stato emotivo dei propri simili attraverso l'intonazione dei suoni che vengono prodotti. A rivelarlo un nuovo studio della Tierarztliche Hochschule di Hannover, Germania, pubblicato sulla rivista Frontiers in Zoology.

Gli scienziati hanno in particolare studiato il Falso pipistrello vampiro maggiore (Megaderma lyra) testando il suo comportamento durante alcune situazioni di laboratorio nelle quali l'animale era stato addestrato ad aspettare il cibo su un trespolo.

I ricercatori hanno vagliato il suo comportamento in relazione a dei suoni che significano "aggressione", prodotti tramite altoparlante, fra i pipistrelli e ad altri di tipo "pacifico". In ogni test, gli studiosi hanno prima riprodotto lo stesso tipo di suono ogni 20 secondi e poi hanno inviato una versione di questo leggermente modificata in modo da apparire più "urgente" (ossia con sillabe più brevi e più vicine) o meno urgente.

Il suono aggressivo, faceva reagire il pipistrello sempre allo stesso modo, con l'animale che si girava verso la sorgente del suono. Il suono pacifico invece, in generale comportava una risposta solo quando diventava più urgente. Secondo gli scienziati, la percezione del contenuto emotivo di un vocalizio potrebbe quindi esistere anche fra i pipistrelli, ed essere diffuso fra i mammiferi più ampiamente di quanto si pensasse.
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