Grosseto 3 gennaio 2013  – Erano oltre 150 gli animalisti che stamani in piazza Dante a Grosseto hanno manifestato contro la strage di lupi in Maremma - sono stati trovati altri due corpi e così il bilancio è salito ad 8 esemplari massacrati - ma anche per chiedere le dimissioni del presidente della provincia Leonardo Marras e del responsabile veterinario della Asl 9 che aveva auspicato, nei giorni scorsi, l'abbattimento dei randagi.

Slogan, cori e bandiere hanno accompagnato il presidio, che è durato oltre tre ore. “Gli animali vanno rispettati. Chi dice che vanno uccisi sbaglia”, ha detto Walter Caporale, presidente nazionale degli Animalisti Italiani. Alla protesta aveva aderito anche la Lav.

Continua intanto la guerra in Maremma tra allevatori e predatori. Altri due lupi, come riporta La Nazione, sono stati trovati morti sulle strade del territorio di Scansano in provincia di Grosseto. I corpi, ai bordi delle strade, erano stati catturati con i lacci illegali e poi sono stati uccisi a fucilate. Indaga la Polizia Provinciale. Con questi due ritrovamenti salgono a 8, in due mesi, i predatori (lupi e ibridi) uccisi a fucilate in Maremma. Torniamo a chiedere con forza a che punto siano le indagini sui killer dei lupi.
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