New  York, 6 febbraio 2014  - Con il classico sistema del video online, i talebani hanno rivendicato la cattura di un 'ostaggio' tra le fila delle forze Usa in Afghanistan: solo che questa volta si tratta di un prigioniero quantomeno insolito, è un pastore belga malinois, un cane-militare, addestrato a lanci con il paracadute, a fiutare esplosivi e stupefacenti.

Nel filmato, rilanciato via Twitter, appare spaesato ma anche scodinzolante, con indosso un giubbotto 'tattico' e circondato da miliziani dalle barbe lunghe e pesantemente armati, uno dei quali lo tiene con una mano al guinzaglio, una catena, e nell'altra stringe un fucile mitragliatore. Un altro intanto esclama convinto: "Allah ha dato la vittoria ai mujaheddin".

Un portavoce dei talebani, Zabiullah Mujahid, citato dal Washington Post, ha affermato che si tratta di un cane catturato a fine dicembre dopo una lunga battaglia nel distretto di Alin Nigar. Ha il grado di colonnello, ha precisato, aggiungendo che era carico di sofisticati congegni elettronici. Nelle forze Usa, precisa il Post, ai cani vengono dati i gradi militari, spesso superiori a quelli di coloro che li gestiscono, per garantire che vengano trattati con rispetto.

E di solito, i gradi sono evidenziati sui loro giubbottini 'tattici'. Un portavoce del contingente militare internazionale in Afghanistan, il colonnello Todd Breasseale, ha frattanto confermato che in effetti un cane militare risulta 'disperso in azione' sin da dicembre. Non è chiaro se per il malcapitato 'colonnello' sia stato da allora chiesto un riscatto. Quello che invece appare certo è che i suoi 'nemici' hanno fissato quantomeno un precedente, considerato che, secondo un portavoce del Pentagono, nessuno ricorda che in passato si sia mai verificata una 'situazione' di questo tipo.
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