Milano, 18 aprile 2014 - Un agnello di peluche in Via Dante a Milano. Lo hanno portato le associazioni Gaia e Amici della Terra. L’agnellino, scortato da volontarie e striscioni, ha distribuito ai passanti manicaretti vegetariani e ricette per una Pasqua succulenta e senza sangue.

In questi giorni di festa vengono uccisi circa un milione e mezzo di agnellini lattanti, in parte provenienti dopo lunghissimi viaggi, stipati in TIR e camion, dall’est europeo. “Il consumo di agnellini lattanti nel periodo della Pasqua decuplica rispetto agli altri periodi dell’anno. Ciò comporta importazioni selvagge, con scarsi controlli sulla qualità delle carni ed il benessere degli animali, per rispondere alle richieste del mercato”, sottolineano il presidente di Gaia Edgar Meyer e il presidente di Amici della Terra Lombardia Stefano Apuzzo.

“Più sana e gustosa, allora, una Pasqua vegetariana. Che comprende mille ricette, scaricabili dal sito www.gaiaitalia.it ". Questa mattina gli ambientalisti hanno fatto irruzione nella sede di Expo 2015 di Via Rovello e sono stati ricevuti da una dirigente. Lo slogan portante di Expo 2015 è, “Nutrire il pianeta”. L’agnello di Gaia ha consegnato ai dirigenti di Expo 2015 un dossier su quanto incidono gli allevamenti intensivi sui cambiamenti climatici, sull’inquinamento del pianeta, sui problemi sociali, sulla fame nel mondo e ha chiesto ai dirigenti di Expo 2015 più impegno sul tema portante della fiera.

“Nutrire il pianeta è possibile solo se si va verso la dieta vegetariana. Il 60% dei cereali prodotti nel mondo sono destinati agli animali da macello”, hanno affermato Meyer e Apuzzo. “Sempre più terra coltivabile del pianeta è adibita alla coltivazione di mangimi per gli animali, di conseguenza sempre meno terra è riservata alla produzione di cereali per l'alimentazione umana. Ciò influisce sul prezzo degli alimenti accessibili ai più poveri del pianeta. Il nostro pianeta non ha terre sufficienti per nutrire una popolazione umana di carnivori”. “Facciamo pace anche nel piatto”, hanno concluso gli ambientalisti, augurandosi una Pasqua senza sacrifici animali.
Per contatti con la nostra redazione: [email protected]