Roma, 17 maggio 2014 - Letteralmente buttato fuori di casa, o meglio del cancello della villona che era la sua casa. A Matera. La storia di Calimero si racconta a parole ma, ancora di più, si vede guardando le foto che pubblichiamo. Lui, piccolo e nero come il nome che porta, rannicchiato vicino al cancello della sua ex casa ad aspettare che la porta si apra di nuovo e possa tornare dentro. Una scena che strazia il cuore.

Calimero era un cucciolotto adottato da una famiglia "per bene", come si usa dire, con grande villa e giardino nella periferia di Matera. Forse, però, era troppo buono, troppo piccolo, magari troppo nero. Così un giorno la famiglia sceglie di prendere un cane da guardia, un maremmano. All'inizio sembra che l'intenzione sia quella di far vivere insieme i due quattrozampe. Ma le cose vanno diversamente. Passa qualche giorno e Calimero vola letteralmente fuori di casa, anzi del cancellone del villone. Come fosse un sacchetto di spazzatura depositato in strada in attesa che qualcuno lo porti via.

Lui, naturalmente, non riesce a capire perché quella porta gli resta chiusa in faccia e non si apre per accoglierlo nei luoghi familiari. Così tenta, più volte, di intrufolarsi dentro per riabbracciare chi forse "per errore" l'aveva cacciato fuori lasciandolo senza cibo, senza cure, senza tetto. Ma il nuovo cane, il maremmano, non l'ha accettato e lo ha aggredito staccandogli un pezzo di naso. Così Calimero è tornato fuori, proprio fuori del cancello dove si è messo ad aspettare con pazienza che la porta gli fosse di nuovo aperta, che la sua famiglia lo riprendesse.

Sono passati giorni, poi mesi e altri mesi. Pioggia, freddo, fame, solitudine. Lui è rimasto sempre là, fuori dal cancello. Una signora intenerita gli portava da mangiare gli avanzi. Ed è stata proprio lei, commossa, che ha raccontato la storia di Calimero ai volontari che sono intervenuti. Hanno preso Calimero e lo hanno portato dal veterinario. Qui un'altra brutta notizia: ha la leishmaniosi. Ora Calimero ha bisogno dell'aiuto di tutti.

Perché servono cure e serve tanto amore che gli faccia dimenticare tutto quello che ha patito. Lui è cicciottello e buonissimo. I volontari si rivolgono a tutti perché non sono in grado di coprire le spese, non hanno neanche uno stallo dove sistemarlo in via temporanea. Calimero ha circa 2 anni, pesa 11 kg, è molto dolce con gli umani, timoroso con i cani esuberanti ma non aggressivo. Accetta anche i gatti. Per i volontari di Matera è un'emergenza assoluta e il canile non è neanche pensabile: vi sono ricoverati circa 2.000 cani e non ci sarebbe possibilità di cure. Calimero, al quale è stato tolto tutto, aspetta adesso che la vita gli restituisca qualcosa. Amore, dolcezza, cure. Cerca famiglia ed è  adottabile in tutta Italia.
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