Bologna, 22 maggio 2014  - C'e' un pezzo di Pd che sostiene la battaglia degli animalisti contro la Regione Emilia-Romagna, perché vieti al più presto la detenzione dei cani alla catena. E' Andrea Zanoni, eurodeputato Pd in corsa per la riconferma alle europee di domenica prossima, che in una nota si schiera con le associazioni animaliste e attacca la Giunta Errani. Allo stesso tempo, Zanoni chiede alla presidente di Animal liberation, Lilia Casali, di sospendere dopo 40 giorni il suo digiuno di protesta "per evitare danni irreversibili alla sua persona, convinto che ci sarà ancora bisogno della sua attività in difesa degli animali".

L'europarlamentare Pd chiede l'intervento del governatore Vasco Errani, perché finisca il "vuoto legislativo esistente, emanando il regolamento richiesto dalle associazioni animaliste per una custodia civile e rispettosa dei cani da parte dei privati. La custodia privata dei cani non può avvenire in condizioni peggiori rispetto a quanto previsto per i canili". Zanoni spiega infatti di aver "apprezzato molto la scelta di civiltà della Regione", che un anno fa approvò la legge sul divieto di detenere i cani alla catena. Ma senza l'emanazione di un regolamento attuativo, quella legge "resta inapplicabile e vanificata". Per questo, spiega il candidato Pd alle europee, "esprimo ampia condivisione per le richieste animaliste, coerenti con i principi di rispetto degli animali quali esseri senzienti che io stesso propugno da anni e che ho portato e intendo portare in Europa".
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