Roma, 10 giugno 2014 - Uccelli periti nel tentativo di tornare verso il cielo. Corpi senza vita a galleggiare nelle vasche dell'impianto ittico nell'indifferenza di chi vi lavora. Spettacolo orribile quello che si sono trovati davanti gli uomini delle Guardie zoofile della Lac toscana. Tra i numerosi uccelli morti, sei aironi cinerini, sette gabbiani e un cormorano. Tutti  sono stati trovati ad Ansedonia nel comune di Orbetello nei pressi di un'azienda ittica.

Le guardie zoofile/ambientali della Lega anti caccia Toscana, si sono recate sul luogo, dove c'erano molti resti di volatili sparsi nell'acqua delle vasche di allevamento dei pesci. Gli uccelli erano riusciti ad entrare dai buchi delle reti messe a protezione delle vasche, ma erano poi rimasti impigliati e non erano più riusciti a uscire.  Il tutto, sostengono le guardie zoofile, nell'indifferenza delle persone che, all'interno dell'azienda, stavano lavorando.

Sul posto, su richiesta del responsabile nazionale della Lac  è intervenuto il personale del Corpo forestale dello stato che ha liberato due gabbiani ancora vivi. Nella zona sono state trovate molte carcasse di gabbiano, aironi cenerini in stato di decomposizione immersi nelle vasche di allevamento dei pesci. E' stata depositata presso la procura della Repubblica di Grosseto una denuncia per l'ipotesi di reato di maltrattamento e uccisione di animali.
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