Treviso, 14 luglio 2014 - Sotto choc per la morte del gatto perde il lume della ragione e si chiude in casa fino all'arrivo delle forze dell'ordine. E' accaduto a Treviso dove la polizia è dovuta intervenire nella casa di una cinquantenne la quale, colta dalla disperazione per la morte di uno dei suoi cinque gatti, durante una sua assenza, si era chiusa in casa senza rispondere al telefono.

La donna aveva affidato gli animali ad una conoscente per alcuni giorni, ma uno di essi, che necessitava di cure farmacologiche quotidiane, è morto. L'affidataria, probabilmente per poter documentare alla proprietaria l'inevitabilità di quanto era accaduto, aveva deciso di conservare il corpo del felino in freezer e di consegnarlo alla proprietaria, perché ne potesse disporre come meglio credeva. Una delicatezza che tuttavia pare non sia stata sufficiente ad attenuare lo stato di choc in cui la donna è caduta nell'apprendere la notizia. La 50enne, dopo l'intervento della polizia, è stata accompagnata in ospedale per accertamenti.
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