Roma, 20 luglio 2014 - "Prendete quella mucca, viva o morta". L'appello del Comune sembra, francamente, esagerato anche se si spiega che l'animale è particolarmente nervoso e rischia di caricare ogni persona le si  avvicina. Ma la mucca, in realtà, non ha fatto male a nessuno e l'idea che possa essere ammazzata solo per la sete di libertà è un'idea che ha generato una vera e propria rivolta in rete.

"Giù le mani dalla mucca". Come riferisce La Nazione, il popolo del web si è mobilitato: la mucca non si deve abbattere anche se crede di essere un toro e anche se c'è il pericolo che carichi.  Sui social network la notizia che la polizia municipale "sarebbe stata autorizzata ad abbattere la mucca ribelle", fuggita da una stalla nel Comune di Vinci, circola di bacheca in bacheca, accompagnata da commenti di netta condanna al solo pensiero della possibilità.

La risposta dei 'navigatori della rete', infatti, non lascia ombra di dubbio: "La mucca va salvata". Su twitter è iniziato un tweetstorm con l'hashtag #MuccaVinci mentre su Facebook è nata la pagina "Aiutiamo la mucca di Vinci a salvarsi".

Sulla pagina anche gli indirizzi email istituzionali per il mail bombing, come riferisce La Nazione. Una nota del Comune di Vinci informa che "l'animale è particolarmente irrequieto e alla vista di persone che gli vanno vicino può caricare come un toro, pertanto si consiglia di non avvicinarsi". La definiscono un "pessimo soggetto" ma è una mucca non una tigre. Anni fa un'altra mucca evasa, Teresa, cercò di attraversare a nuoto lo stretto di Messina. Ma fu catturata e riportata nella stalla.

Se avvistata il Comune invita a chiamare subito il proprietario che in collaborazione con il servizio veterinario sta cercando di catturarla (0571 81131 o 3420870357) oppure la polizia municipale (329 6509725). Era stato sempre il Comune a dare notizia della fuga riportando anche che l'ultimo avvistamento dell'animale  risale all'altro giorno in località San Ansano - Broto. Non avvicinarsi, ripetono le autorità, ma rivolgersi ai numeri di soccorso forniti.
Per contatti con la nostra redazione: [email protected]