Roma, 1 agosto 2014 - Mentre percorreva il sentiero in cresta che da Porta Vescovo conduce al Passo Pordoi, un turista si è imbattuto in una pecora ferma sull'orlo del dirupo e da sotto ha sentito provenire dei belati. Affacciatosi ha visto, 7-8 metri più in basso, un agnellino fermo tra le rocce di un ripido canale, incapace di risalire la parete strapiombante.

L'escursionista ha chiamato il 118 e una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo si è messa a disposizione per andare a riprendere l'animale. Uno dei soccorritori si è quindi calato lentamente sulla verticale per non impaurire la bestiola, scivolata con molta probabilità già qualche giorno prima al passaggio del gregge e vegliata dalla madre. Dopo aver messo dentro un ampio zaino l'agnellino, il tecnico del Soccorso alpino è stato sollevato fino al sentiero. Da lì i soccorritori hanno quindi spostato l'agnello e la madre in una zona più sicura, dove si sono messi subito a brucare.
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