Roma, 21 agosto 2014 – Nell’ambito del progetto Waldrapp cui partecipa in maniera attiva il Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), sono in corso gli ultimi preparativi per la migrazione guidata dall´uomo: in programma per venerdì 22 agosto la partenza di 14 ibis eremita che da Salisburgo si apprestano a solcare i cieli guidati dai “genitori adottivi” - ultraleggeri con a bordo i piloti Corinna Esterer e Anne-Gabriela Schmalstieg - e a raggiungere l’Oasi WWF di Orbetello.

In realtà la partenza della spedizione sarebbe dovuta avvenire mercoledì 20 ma a causa di condizioni atmosferiche incerte, la data è stata posticipata. Le previsioni per venerdì 22 agosto dicono che, per la prima tappa (l’attraversata delle Alpi), le condizioni dovrebbero essere idonee al volo. La rotta che ha una lunghezza di circa 800 km, la durata prevista del volo può variare da 1 a due settimane. Gli uccelli sono ben abituati ai “genitori adottivi” e li seguono con grande fiducia.

L’ibis eremita è una specie migratrice presente nell’Europa centrale fino al XVII secolo, prima che si estinguesse del tutto a causa della pressione venatoria; oggi è una delle specie maggiormente minacciate a livello mondiale. Nell’ambito del progetto dell’Unione europea (LIFE+ Biodiversità), con partner in Austria, in Italia (Parco Natura Viva) e in Germania la specie sarà reintrodotta in Europa. Il progetto è coordinato dall'associazione austriaca "Förderverein Waldrappteam".  Si prevede che nel 2019 l'ibis eremita tornerà a far parte dell'avifauna europea con un gruppo composto da almeno 120 individui in grado di migrare autonomamente dalle Alpi alla Toscana.

Per l’anno in corso, sono state programmate sei migrazioni guidate dall'uomo che hanno lo scopo di insegnare agli ibis allevati a mano la rotta migratoria tra i quartieri riproduttivi e l'area di sveranamento comune: l'Oasi WWF di Orbetello.  Il Parco Natura Viva è l'unico giardino zoologico italiano a prendere parte a questo progetto supportandolo economicamente, contribuendo all'allevamento dell'ibis eremita e sensibilizzando i visitatori sulla tutela di questa specie.

Una delle maggiori minacce alla sua sopravvivenza è l'abbattimento da parte dei bracconieri proprio sul suolo italiano. Al Parco Natura Viva è stata costruita tre anni fa una nuova grande voliera nella zona dedicata alla fauna europea.  Questa voliera ospita una colonia riproduttiva di ibis eremita e presenta le caratteristiche necessarie affinché l’ibis possa riprodursi in ambiente controllato. A riprova di ciò la colonia si riproduce regolarmente consentendo di ampliare il numero d’individui inseriti nel programma di conservazione ex-situ, noto come European Endangered species Program che pone particolare attenzione alla riproduzione in ambiente controllato delle specie minacciate; tale programma, a partire al 1993, ha portato all’attuale presenza di quasi 1100 individui nelle strutture afferenti alla European Association of Zoos and Aquaria. (EAZA).

Inoltre il Parco partecipa Projecto Eremita reintroducendo in Marocco, esemplari nati e allevati al Parco. Sette ibis del Parco Natura Viva sono partiti il 23 aprile 2014 per Jerez Zoo, a sud della Spagna, per essere reintrodotti poi in Marocco insieme ad altri sette esemplari della specie. Parallelamente al progetto Waldrappteam  c’è un altro progetto di reintroduzione dell’Ibis eremita, tuttavia con la creazione di una popolazione sedentaria e non migratrice: Proyecto Eremita, Spagna a cui il Parco Natura Viva collabora e ben 7 ibis nati e allevati al Parco sono partiti in primavera per costituire una colonia da reintrodurre in natura.
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