Napoli, 7 settembre 2014 - Aveva in casa 65 gatti e 18 cani, tutti accuditi in pessime condizioni igienico-sanitarie. Denunciata, a Napoli, per maltrattamento di animali una donna di 61 anni residente in via Cupa Santa Cesarea nel quartiere Scampia. I poliziotti del locale Commissariato si sono recati presso l'appartamento della donna, situato al quinto piano, con i vigili del fuoco. Ad allertare i caschi rossi erano stati alcuni condomini che lamentavano, da giorni, infiltrazioni provenienti dall'abitazione della 61enne che, però, si rifiutava di fornire spiegazioni.

Dopo aver convinto la donna ad aprire la porta, i poliziotti hanno trovato un appartamento fatiscente e in gravissime condizioni igienico-sanitarie. Numerosi cani erano legati ognuno a un mobile con delle corde di massimo 20 centimetri e un numero altissimo di gatti che circolava liberamente per la casa. L'alloggio, scarsamente illuminato, emanava un odore nauseabondo verosimilmente causato dalle pessime condizioni igieniche.

I vigili del fuoco hanno accertato che le infiltrazioni erano da attribuire all'abitudine della donna di pulire il pavimento con grossolane secchiate d'acqua. Personale medico-veterinario dell'Asl ha verificato il grave stato di salute e il maltrattamento degli animali che sono stati sequestrati ed affidati, a spese dello Stato, a due ditte della provincia di Caserta.
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