Roma, 22 settembre 2014 - I cuccioli di Daniza devono essere monitorati e va emesso un bollettino quotidiano pubblico che riveli le attività in essere per la loro tutela "che deve essere svolta anche dal Corpo forestale dello Stato, come stabilito dal procuratore capo della Repubblica di Trento". E' quanto chiede la Lega anti vivisezione (Lav).  "La Provincia di Trento fino ad oggi, passati undici giorni dalla uccisione dell'orsa - sottolinea la Lav - ha comunicato pubblicamente una sola volta, venerdì scorso, e in via generica, gli esiti del monitoraggio in corso". 

Riguardo al futuro dei due cuccioli la Lav, "prendendo atto che ad un mese dalla firma dell'ordinanza di cattura di Daniza non era stato approntato alcun piano per la loro sorte da parte della Provincia di Trento", chiede che "la proposta di piano per gli orsetti - scritta solo negli ultimi giorni - venga confrontata in tempi brevissimi con esperti a livello internazionale proposti dalle associazioni animaliste".

"E' iniziata infatti un'ulteriore attività di disturbo per gli orsi, la caccia, e il freddo con il periodo del letargo - che i cuccioli non hanno mai affrontato - si avvicina", osserva la Lav. Attenzione massima ai piccoli, dunque, che stanno affrontando un periodo molto difficile senza l'aiuto della mamma.
Per contatti con la nostra redazione: [email protected]