Regina di Diamante

A 85 ANNI suonati, la regina Elisabetta II sprizza energia e vitalità come una teenager, sempre pronta a saltare da un aereo all’altro per girare il mondo con il suo eterno principe consorte, senza dare alcun segno di rallentamento nonostante l’età più che pensionabile. Dietro alle quinte, il 62enne principe Carlo preme per la successione, ma lei non molla, anche perchè segretamente Sua Maestà vorrebbe raggiungere e sorpassare la regina Vittoria, la più longeva testa coronata britannica, rimasta sul trono ben 63 anni e 216 giorni (dal 1837 al 1901). L’anno prossimo Elisabetta II ne compie 60 di anni sul trono e la sovrana darà il via ad una serie di sfavillanti festeggiamenti per onorare il suo giubileo di diamante. A partire da una mostra proprio dedicata ai diamanti della corona inglese, che la regina è abituata a sfoggiare con una certa voluttà in ogni possibile circostanza.

COME nella sua recente tournée in Australia, quando Elisabetta ha lasciato i suoi ospiti a bocca aperta indossando una sfolgorante parure di acquamarine e brillanti dal peso di più di 5 chili (tiara, bracciale, collana e orecchini) a una serata di gala. La rituale spilla, puntata sempre sulla spalla sinistra, è un’altra delle manie di Sua Maestà e, solo per i 10 giorni di visita in Australia, la regina se ne è portata dietro ben 20, per poter scegliere sempre la più adatta ad ogni occasione. L’attenzione maniacale ai dettagli del proprio look è caratteristica di questa regina che, fin da subito, capì l’importanza della moda, e il potere sfoderato dalle sue scelte di abbigliamento e accessori.
Fin dal giorno dopo la morte del padre, quando una giovanissima Elisabetta cominciò a regnare, la 26enne neo-sovrana girò il mondo agghindata come un’imperatrice, per ricordare a tutti chi era e cosa rappresentava, ovvero una delle case reali più potenti e blasonate del mondo. In questi 60 anni di carriera, la moda è cambiata parecchio, ma la regina è rimasta fedele a quel suo straordinario e personalissimo stile senza età che la rende instantaneamente visibile e riconoscibile, nonostante il suo scarso metro e sessanta di altezza. Uno stile che, nel 2009, ha saputo ispirare la collezione autunno-inverno di Dolce & Gabbana, che hanno reso omaggio a Sua Maestà con una serie di capi in tartan scozzese, foulard e borsette al polso. All’inizio i sontuosi abiti anni ’50 di Elisabetta erano firmati dal leggendario Norman Hartnell, che creò anche il suo vestito di nozze e quello per l’incoronazione. Hartnell non creava solo abiti degni di una principessa delle favole, ma cercava di renderli sempre rappresentativi e attuali, su espressa richiesta della sovrana, che ha sempre voluto onorare i paesi che la ospitavano con riferimenti cromatici nella propria “toilette”.

UNO DEGLI ESEMPI più recenti di questa attenzione discreta che la regina dedica ai suoi ospiti è stata la scelta di una serie di completi verdi smeraldo, con gioielli in tinta, da lei indossati durante la sua storica visita in Irlanda quest’anno. Un chiaro omaggio all’isola di smeraldo, che l’intero paese ha mostrato di gradire. A Norman Hartnell presto si aggiunse un altro designer, Hardy Amies, noto come il “re” delle mises da giorno reali. Fu lui, aiutato da Ian Thomas che facilitò la transizione di Elisabetta alle silhouette più “soft” degli anni ‘60 e ’70 in modo graduale, sempre con grande eleganza. Amies, che morì a 93 anni nel 2003, continuò a creare abiti regali fino al 2002, passando poi lo scettro ad una scuderia di nuovi designer reali come Stewart Parvin, che firma gran parte del look attuale della regina, o Angela Kelly, la stilista personale di Sua Maestà, autrice dell’abito color girasole indossato dalla regina al recente matrimonio del nipote William con Kate Middleton.

NONOSTANTE grande attenzione sia sempre riservata al look della sovrana, dietro al sorriso e alle impeccabili doti di grande diplomatica, la regina rimane una formidabile forza economica per il paese, capace di generare – da sola – enormi introiti. Per molti è lei l’attrazione principale della Gran Bretagna, affiancata ora dalla coppia William & Kate, che un lontano giorno le succederanno sul trono.