Con la sua moda vuole raccontare uno stile di vita, un insieme di gusto e passione. Obiettivo centrato in pieno per Alessandra Facchinetti, dal febbraio scorso direttore creativo di Tod's marchio che ha debuttato proprio con le sue creazioni nel prêt-à-porter il 20 settembre scorso, forse nella giornata più attesa di Milano Collezioni Donna per l'estate 2014. Tod's è entrato così nel total look con la sfilata al PAC e coi 30 modelli disegnati da Alessandra Facchinetti che si è confermata brava e talentuosa, creativa raffinata e contemporanea. Quarant'anni, nata a Bergamo e primogenita di Roby Facchinetti tastierista dei Pooh e sorella di DJ Francesco, Alessandra ha studiato all'Istituto Marangoni di Milano e nel 1994 era già negli uffici stile di Miu Miu., Poi è stata la volta di Gucci, di Moncler Gamme Rouge e di Valentino, esperienze di forte formazione ma anche di non pochi dispiaceri, su tutti la "cacciata" da Valentino nel 2008. Poi un periodo di riflessione e ancora il ritorno in pista con la capsule speciale per Pinko battezzata  Uniqueness. Fino alla scelta di Diego Della Valle, presidente del Gruppo Tod's che l'ha voluta alla guida di questo prestioso e importante progetto che ha fatto fare il salto al brand trasformandolo da produttore di accessori a ideatore e produttore di un total look che ha sempre nell'altissima qualità e nel vero Made in Italy il suo segreto del successo.


"Lo stile di Tod's che ho voluto rappresentare _ racconta Facchinetti _ è casual ma super sofisticato, per questo ho usato tanto la pelle, per le proposte da giorno ma anche per quelle più eleganti da sera, in abbinamento col cotone in una esaltazione della semplicità e della purezza". Missione compiuta, a giudizio unanime della critica internazionale che ha apprezzato molto il lavoro su Tod's, a cominciare dalla rilettura dell'iconico Gommino, il mocassino per eccellenza della maison, che Alessandra ha reso supermoderno e femminilissimo con punta allungata e frangione sbarazzino. "MI interessa l'eleganza assoluta, tutta italiana, come quella anni Trenta che ha vestito il set del defilè al PAC _continus la stilista _ fra opere originali di Gò ponti, Scheggi, Fontana, Bonalumi e Burri. E ho voluto che le modelle sfilassero in modo rilassato, con tre situazioni magiche per permettere al pubblico di vedere gli abiti da vicino".
 

Torna la frangia da Tod's anche sulla borsa "Sella", che è il must di stagione, e tornano i vestiti che regalano un atteggiamento di chic rilassato, talvolta molto sportivo, con un ecclettismo che ha fatto sì che la pelle sia anche quella logata della collezione Signature, trattata in moldo leggero come fosse un cotone. "I colori che ho scelto per il debutto di Tod's in passerella sono il bianco, il bordò, l'arancio, il rosa freddo, il ruggine e il grigio, ma anche tanto rosa vacchetta naturale. Sono partita dal mocassino e ho immaginato cosa mi piaceva che una donna portasse sopra, Non ho fatto gran sera perché non ci appartiene e non ci interessa". Fra i pezzi più belli la gonna ampia un po' anni Cinquanta che anche Alessandra ama indossare, magari solo con un piccolo pull in tinta, i bluson dai volumi generosi. "In giro sento che c'è voglia di normalità, anche nella moda gli eccessi non sono più contemporanei". Molto di questa collezione è fatto a mano, come anche i gioielli: "L'idea di Diego Della Valle è di fare cose anche piccole ma sempre fatte molto bene, la forza della qualità su tutto", conclude la stilista. Ora questa sua prima collezione di abbigliamento Tod's per la prossima estate spiccherà il volto da inizio del nuovo anno in solo 15 boutique del marchio nel mondo, in Italia solo a Milano. Per gli accessori invece, scarpe e borse su tutti, la vendita sarà in tutte le boutique Tod's del mondo.

 

di Eva Desiderio