Peugeot iOn inaugura l’era della mobilita’ a trazione elettrica

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Arriva l’elettrica di casa Peugeot, la Peugeot iOn, quattro posti e sicurezza garantita

10 settembre 2010 – Poter toccare con mano e condurre una vettura come la iOn della Peugeot e’ una grande soddisfazione perche’ qui e’ dato di constatare il grande progresso reso possibile in pochi anni grazie soprattutto alle batterie agli “ioni di Litio”. La iOn non e’ una vettura adattata alla trazione elettrica, essa nasce come auto elettrica e non si fa mancare alcun confort e tantomeno rinuncia alla sicurezza, per cui ha a bordo ABS, ESP, 6 Airbags, servosterzo, climatizzazione raffinata e vetri elettrici. Nella iOn il numero di riferimento e’ 130, inteso come velocita’ massima (in km/h) ed autonomia.

 

Qui in casa Peugeot, siamo alle quattro porte e alle quattro persone comodamente trasportabili con sedile posteriore abbattibile secondo lo schema 50/50 e con una facilita’ di guida che non ha equivalenti nel campo del motore a combustione interna. La stabilita’ e’ iper-garantita dal baricentro bassissimo, il cambio non esiste se non nella possibilita’ di selezionare con la leva a pavimento avanti/indietro, folle, parcheggio e una funzione di super recupero di energia in fase di rallentamento. Il rumore sarebbe assente se non fosse per un debole fischio stile ascensore in movimento ne’ esistono scricchiolii di sorta. Il rifornimento, che garantisce il pieno di 16 kWh in 6 ore, si fa alla spina casalinga da 220 volt, come se si attaccasse un frigorifero o un ferro da stiro. E guardiamo le ruote: sono delle “consistenti” e quasi sportive 175/55 – 15, Dunlop Sport nel nostro caso.

 

La Peugeot iOn e’ una graziosa vetturetta compatta, lunga poco meno di 3,5 metri ma con 4 porte e 4 posti decisamente comodi, specie i due anteriori. Il bagagliaio, posteriore e forzatamente ridotto, e’ ampliabile abbassando uno o entrambi i sedili dietro. Motore e batterie sono sotto il piano di carico “visitabili” alzando il sottofondo del bagagliaio semplicemente svitando quattro dadi “a farfalla”. Davanti dall’esterno, si accede al rifornimento dei liquidi, che sono essenzialmente quello di raffreddamento e i vari livelli di lubrificazione e di accessori come l’acqua degli spruzzini. Praticamente e’ prevista una manutenzione molto ridotta.

 

Dentro ci si sta bene con un’ottima visibilita’, specie per i due davanti, anche in cattive condizioni atmosferiche grazie al tergicristallo monospazzola di ampie dimensioni. Curiosa la strumentazione che conserva il simbolino della pompa di benzina come indice dell’autonomia anche se qui i prodotti petroliferi e relativi odori sono del tutto sconosciuti. La leva del cambio, con le funzioni sopra descritte e’ ben posizionata nelle pur scarse occasioni che venga utilizzata con veicolo in movimento. La pedaliera a due pedali e’ ben spaziata, nulla fa presagire il tipo di trazione e praticamente solo il pilota e’ al corrente se la iOn e’ in moto oppure no. E’, ribadiamolo, una vettura che nasce elettrica ma che non subisce per questo alcun condizionamento rispettando tutte le esigenze di una vita a bordo confortevole, tipica delle esigenze di spostamenti urbani ma anche di medio raggio, compatibili con l’autonomia.
 

La iOn va benissimo in rapporto alla facilita’ di guida e all’adeguamento alle esigenze del traffico che e’ chiamata ad affrontare. Fa pochissimo rumore all’interno e praticamente nullo all’esterno. Scatta coerentemente in accelerazione, ha uno sterzo assistito in elettrico preciso con raggio di sterzata contenuto, per districarsi con efficacia. Apprezzabile il confort di assorbimento, ce l’aspettavamo decisamente piu’ “dura”. La climatizzazione ha soddisfatto nonostante una temperatura esterna decisamente elevata, decisamente sopra i 30 gradi. Naturalmente si spegne alle soste ed esercita la funzione “start stop” con naturalezza. Raggiunge i parametri di progetto anche per quanto riguarda la velocita’ massima, coincidente con quella ammessa dal Codice della Strada. Stabilita’ molto elevata, tale da evitare interventi dello ESP di cui e’ comunque dotata. Il suo limite e’ ovviamente e solamente l’autonomia ridotta in quanto e’ cosi’ attrezzata che invoglierebbe ad affrontare viaggi al di sopra delle sue attuali possibilita’. Guidata con due persone a bordo per circa un’ora su percorso suburbano non ha dato cenni di calo nelle prestazioni e l’indicatore di autonomia e’ sceso “solo” di qualcosa attorno ad un decimo rispetto alla carica completa.
 

 

Dal momento che vedra’ la luce entro il 2010 il suo futuro e’ gia’ segnato, senza incertezze. Di sicuro le iOn saranno meno di quelle che il mercato desidererebbe perche’ verranno “dirottate” verso le flotte istituzionali con cui l’aspetto commerciale potra’ essere discusso e superato assai piu’ facilmente che coi privati. Restera’ quindi, almeno all’inizio, un oggetto di desiderio e di curiosita’. Peccato che ne circoleranno poche in quanto l’efficacia ambientale e’ fuori discussione e anche perche’ risolverebbero diversi problemi del traffico a cominciare dalla facilita’ di parcheggio. Scheda tecnica.
 

 

Scheda tecnica

Dimensioni L =3,48 m l= 1,475 m h= 1,6 m
Interasse : 2,55 m
Raggio di sterzata tra muri = 4,5 m
Motore = elettrico, sincrono, a magneti permanenti.
Potenza massima = 47 kW da 2.500 a 8.000 giri/min
Coppia massima = 180 Nm da 0 a 2.500 giri/min
Regime massimo = 8.500 giri/min
Velocita’ massima = 130 km/h
Accelerazione 0-400 m = 19,9″
Accelerazione 0-1.000 m = 36,9″
Batteria = litio ioni, 330 volt
Energia massima caricata = 16 kWh
Autonomia = 130 km
Tempo di ricarica = 6 ore da presa domestica
Massa a vuoto = 1110 kg
Numero posti = 4

Ultima modifica: 16 Novembre 2017