{{IMG_SX}}Bogotà, 12 marzo 2008 - I grandi della musica popolare in lingua spagnola si sono mobilitati per la pace. Una sorta di internazionale della canzone, cercando di dare un contributo positivo alla crisi di rapporti che ha reso tesi i rapporti tra Venezuela, Ecuador e Colombia. Simbolico il luogo scelto per il concerto, a metà strada tra i tre Paesi. Concerto al quale dovrebbero partecipre anche i rispettivi capi di stato. Attesi Shakira, Ricky Martin, Miguel Bosè e altri divi della canzone latino americana.

 

Un concerto promosso dal cantante colombiano Juanes per rafforzare la pace fra Colombia, Venezuela e Ecuador dopo la crisi dovuta all'attacco di una base delle Farc in territorio ecuadoriano, che ha portato la regione sull'orlo della guerra, si svolgerà domenica alla frontiera colombiano-venezuelana. Il luogo scelto per il concerto denominato 'Pace senza frontiere' ha un forte valore simbolico essendo il ponte Simon Bolivar che congiunge le città di Cucuta (Colombia) e San Antonio (Venezuela).

 

Sul palco si esibiranno artisti di fama internazionale come Ricky Martin, Alejandro Sanz, Juan Luis Guerra, Carlos Vives, Ricardo Montaner e Juan Fernando Velasco. Ancora da confermare la partecipazione della cantante colombiana Shakira, che ''sta facendo il possibile per venire'', ha detto Juanes, e dello spagnolo Miguel Bosè.
Si prevede che giungeranno da entrambi i Paesi 400.000 persone, per le quali verranno allestiti diversi maxischermi.

 

Sono invitati anche i presidenti dei tre Stati coinvolti nella crisi, Alvaro Uribe (Colombia), Hugo Chavez (Venezuela) e Rafael Correa (Ecuador), fanno sapere gli organizzatori, che tuttavia non vogliono che il concerto venga politicizzato. Nel 2005 Juanes sfondò in Europa con il suo singolo-tormentone ''Camisa negra' che in Italia fu utilizzato strumentalmente per attizzare polemiche politiche legate alla 'camicia nera' che nulla avevano però a che fare con il testo della canzone.