{{IMG_SX}}Roma, 5 maggio 2008  - Magdalena l'ha combinata grossa allo zio-arcivescovo di Madrid Antonio Maria Rouco Varela: la nipote, che già porta un nome "peccaminoso", ha posato senza veli sul numero di maggio della rivista "Interviù" e per di più criticando pesantemente il cardinale.


Da piccola Magdalena Rouco Hernández, nata nel 1981 a Tenerife, pregava tutti i giorni, scrive "la Vanguardia", che riporta la notiza e anche un paio di scatti "libertini". La sua era una famiglia molto religiosa, soprattutto suo padre, che adorava il fratello minore, l'attuale cardinale e presidente della Conferenza episcopale spagnola: "Mio padre faceva vedere a me e ai miei fratelli che mio zio era un essere superiore, una specie di santo", ricorda la nipotina.

 

 Ma poi la bimba è cresciuta e molte sono state le delusioni che l'arcivescovo ha dato alla ragazza: "Attraverso mio zio ho scoperto l'ipocrisia della Chiesa, che predica una cosa e fa il suo contrario", ha affermato.