{{IMG_SX}}Cremona, 10 giugno 2008 - Il tribunale è stato chiaro, se vuol stare un po' con il suo cane, dovra' avvisare la moglie. Anche le spese di mantenimento saranno suddivise a meta', proprio come si fa con i bambini di genitori separati. Luna e' un meticcio femmina di un anno e mezzo, Chira un Boxer di 10. In regime di separazione, i loro padroni hanno litigato sull'affidamento.

Ma oggi davanti al tribunale di Cremona e' stato raggiunto l'accordo. E' stato stabilito che ''tutte le garanzie che sono previste per l'affido condiviso dei figli minori siano specularmente applicate per i cani''.

Da quando marito e moglie hanno venduto la casa coniugale, Luna e Chira vivono dagli zii di lei dove c'e' spazio e verde. La coppia non ha figli. Il marito avrebbe voluto tenere Luna. ''Non litigherete per i cani?'', aveva domandato il presidente del Tribunale di Cremona, Grazia Lapalorcia.

''I cani sono i miei figli, non voglio separarli'', si e' arrabbiata la donna all'udienza di separazione. Il presidente ha invitato la coppia a trovare un accordo sull'affidamento degli animali. Poi ha omologato la sentenza di separazione. Cosi' il padrone di Luna il 15 di ogni mese dovra' provvedere a comperare il cibo. Alimenti e spese veterinarie saranno divisi a meta'.