{{IMG_SX}}Roma, 6 marzo 2008 - "Sconfitto, prima ancora di essere probabilmente sconfitto sul campo, rinuncio a candidarmi". Lo annuncia in una nota il segretario dei Popolari Udeur, Clemente Mastella. 

 

 "Sconfitto - aggiunge Mastella - per una costante e manipolata disinformazione con la pubblica opinione, determinata da una scientifica operazione di linciaggio morale contro di me, costruita mediaticamente, politicamente e giudiziariamente. Per queste ragioni sono diventato una sorta di uomo nero, di cui liberarsi e sul quale scaricare tutte le responsabilità del sistema politico. Stretto nella tenaglia, ho retto fino a quando ho potuto sapendo di avere subito ingiustizie clamorose e ben cosciente della mia onestà e innocenza".

 

"Mentre ringrazio quanti, anche in queste ore, mi spingono a restare sul terreno di gioco, - sottolinea l'ex Guardasigilli - ho deciso di non candidarmi al Parlamento italiano per le prossime elezioni politiche. Spero così di essere anche più libero e di ritrovare finalmente una serenità che con violenza e ad arte mi è stata tolta".
"Confesso - conclude Mastella - che un po' di amarezza in tutto questo c'è, ma forte anche della cultura e della saggezza contadina del mio Sud, non mi arrendo e se, e qualora ci saranno condizioni diverse, do l'arrivederci a quegli amici che generosamente e in modo solidale mi sono stati vicino".