{{IMG_SX}}Roma, 8 maggio 2008 - I nuovi record del petrolio si ripercuotono sul prezzo della benzina che segna il nuovo massimo storico a 1,472 euro al litro, mentre il diesel sale a 1,455. A ritoccare i listini, secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia, sono state Agip, Erg, Esso, Q8, Tamoil e Total.


Questa mattina l'oro nero aveva stabilito un nuovo record sui mercati asiatici, dove si è sfiorata la soglia storica dei 124 dollari al barile. Il Light Sweet Crude con consegna a giugno, infatti, ha seppure temporaneamente fatto segnare un nuovo picco assoluto di 123,93 dollari il barile per poi scendere a 123,87, comunque al di sopra del precedente primato di 123,80 dollari-barile raggiunto ieri a New York, e attestarsi ancora successivamente a quota 123,47, vale a dire 6 centesimi di dollaro in meno rispetto ai 123,55 della chiusura di ieri a Wall Street.


Immediato l'intervento di Adusbef e Federcomsumatori sulla nuova impennata dei prezzi. ''Il costo dei carburanti è un problema da affrontare in tempi rapidissimi - evidenziano -. Questi livelli di prezzi, oltre ad impoverire le tasche degli automobilisti, comportano una ricaduta molto grave nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo trasportati su gomma''. ''Solo nell'ultimo mese - aggiungono -, l'incremento di 10 centesimi per litro di carburante avrà ripercussioni notevoli, non solo per il pieno, che subirà rincari di 10 euro al mese e di 120 euro all'anno, ma anche per l'inflazione, con un incremento di 0,3 punti, pari a un aumento della spesa per i cittadini di 90 euro annui''.


In base ai calcoli delle due associazioni, se il raffronto viene fatto sull'anno precedente, i costi per i cittadini e per il Paese viaggiano su queste cifre: per la benzina, sono stati spesi in piu' 2,7 miliardi di euro (2 miliardi e 160 milioni costo industriale e 540 milioni tassazione incamerata dall'Erario). Per il gasolio, dove bisogna considerare il consumo del gasolio autotrazione, si sono raggiunti i 31 miliardi di litri all'anno, con un maggiore esborso di 8,7 miliardi (costo industriale per 7,2 miliardi e 1,5 miliardi per le tasse). Le ricadute per i singoli automobilisti, che hanno un consumo di 1.200 litri all'anno, pari a 2 pieni al mese, è così aumentato, solo per costi diretti, di 216 euro per la benzina e 348 euro per il gasolio.


Adusbef e Federconsumatori tornano a chiedere la liberalizzazione del settore, anche aprendo alla grande distribuzione, investimenti per estendere il consumo di GPL, l'introduzione dell'accisa mobile, per neutralizzare gli effetti dell'aumento della tassazione IVA, controlli e sanzioni per ''evitare speculazioni sul versante della doppia velocità dei prezzi, sul cambio euro-dollaro e sul differenziale tra il costo di produzione dei carburanti a livello italiano e quello a livello europeo''.


Intanto Autostrade per l`Italia e i suoi partner commerciali rilanciano l`iniziativa 'Fai il pieno per la settimana' con una novità: lo sconto sui carburanti in modalità self-service offerto la domenica sarà ulteriormente rafforzato.
Infatti - spiega una nota del Gruppo - a tutti coloro che faranno rifornimento nelle isole 'self service' o 'fai da te' delle aree di servizio presenti sulla sola rete di Autostrade per l`Italia la domenica dalle 6 alle 22 sarà riservato, a partire dall`11 maggio e sino al 6 luglio, un ulteriore sconto di almeno 5,6 centesimi di euro per litro rispetto al prezzo praticato da ogni singolo gestore o compagnia petrolifera nella modalità servito.


L`iniziativa è cofinanziata da Autostrade per l`Italia e da tutte le società petrolifere presenti sulla propria rete. Per i soli possessori del Telepass Premium lo sconto potrà arrivare fino a 8 centesimi al litro.
"L`iniziativa 'Fai il pieno per la settimana', che nel 2007 ha visto la partecipazione di oltre 5 milioni di clienti, riguarderà - aggiunge la nota - tutte le società petrolifere presenti sulle 210 aree di servizio della rete Autostrade per l`Italia (Agip, Api, Erg, Esso, Kuwait, Shell, Som, Tamoil e Total), e sarà facilmente riconoscibile attraverso l`esposizione di cartelli informativi dedicati su ogni singolo punto di vendita nonché grazie ad una campagna di affissioni su tutta la rete autostradale".