{{IMG_SX}}Roma, 11 maggio 2008 - Tutti contro Marco Travaglio dopo la puntata di ieri di "Che Tempo che fa" su Raitre, nella quale il giornalista ha criticato il presidente del Senato, accusandolo di "collusione mafiosa".


Una "vergognosa imboscata" contro il presidente del Senato, la definisce il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. "Ho lavorato insieme con Renato Schifani per due anni - spiega - e so cosa pensa della criminalità organizzata e soprattutto so quanto si è battuto nelle aule parlamentari per approvare provvedimenti legislativi per contrastarla. L'attacco di ieri sera, utilizzando senza contraddittorio il mezzo televisivo pubblico, è una vergognosa imboscata. Mi auguro che vi si possa porre riparo evitando almeno che episodi del genere si possano ripetere".


Dure critiche anche dal Pd: "Trovo inaccettabile che possano essere lanciate accuse così gravi, come quella di collusione mafiosa, nei confronti del Presidente del Senato, in diretta tv sulle reti del servizio pubblico, senza che vi sia alcuna possibilità di contraddittorio" commenta il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro.


Il direttore di RaiTre, Paolo Ruffini: "Mi dissocio dalle affermazioni di Marco Travaglio e ne stigmatizzo il comportamento a maggior ragione perchè ha violato uno spazio come quello di 'Che tempo che fà che si caratterizza per l'equilibrio e la correttezza dei toni. In un mal inteso concetto di libertà, Travaglio ha, nel corso di un ragionamento che aveva prima a che fare con la qualità della politica e poi con il lavoro dei giornalisti, gratuitamente offeso la seconda carica dello Stato. L'esercizio della libertà di opinione non può mai sconfinare nell'offesa personale ed è ancora più grave se questa viene rivolta a chi rappresenta le istituzioni. Bene ha fatto Fabio Fazio a dissociarsi immediatamente dalle dichiarazioni di Travaglio".


Interviene anche Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21: " oi abbiamo sempre sostenuto il diritto di qualsiasi cittadino, a maggior ragione del presidente del Senato, di rivolgersi ad ogni sede appropriata ogni qual volta si sente diffamato. E riteniamo pertanto giusto e doveroso che qualsiasi cittadino, e ancora a maggior ragione il presidente del Senato possa chiedere e ottenere il diritto di replica".
«Il diritto di replica -afferma ancora Giulietti- vale per Schifani come per molti altri cittadini e movimenti spesso diffamati senza poter replicare. Bene ha fatto Fabio Fazio a dichiarare immediatamente la sua disponibilità ad ascoltare le repliche, quello che non possiamo condividere è il passaggio dalla critica pur feroce alla richiesta di espellere le opinioni diverse. E non c'è dubbio che Travaglio rappresenti opinioni diverse che sono però condivise da molti cittadini».

 

LE SCUSE DI FAZIO

 

''Non posso che scusarmi''. Cosi' Fabio fazio il conduttore di 'Che tempo che fa', al presidente del senato Renato Schifani dopo l'episodio di ieri sera con le accuse di Marco Travaglio. ''Che tempo che fa' - spiega Fazio - ha sempre cercato di rispettare due principi. Il primo: consentire la totale liberta' di espressione a tutti i propri ospiti, evidentemente anche quando non se ne condividono le opinioni, come ho esplicitamente sottolineato in diretta ieri sera a proposito di alcune affermazioni fatte da Marco Travaglio nel corso della puntata.
Il secondo e' quello di non offendere nessuno. Tanto piu' se assente e dunque impossibilitato a difendersi. L'offesa non mi appartiene. Quindi, quando cio' accade, non posso che scusarmi. A maggior ragione in questo caso per il rispetto che e' dovuto alla Istituzione che il Presidente Schifani rappresenta. E desidero ribadirgli che, se e quando lo riterra' opportuno, sara' il benvenuto a 'Che tempo che fa'. Rispettare la doppia liberta' - conclude Fazio -, quella di chi c'e' e quella di chi non c'e', e' sempre stato e rimarra' l'obiettivo di questa trasmissione''.

 

SCHIFANI

''Si tratta di fatti inconsistenti e manipolati che non hanno dignita' di generare sospetti. La verita' e' che qualcuno vuole minare il dialogo ed il confronto costruttivo che ha caratterizzato l'inizio di questa legislatura''. Renato Schifani, presidente del Senato, risponde cosi' ai microfoni del Tg1 agli attacchi ricevuti ieri da Marco Travaglio nel corso della trasmissione di Fabio Fazio ''Che tempo che fa'' su Raitre.