Roma, 4 luglio 2010 - Aldo Brancher va difeso, la maggioranza deve fare quadrato perché è una "persona corretta che viene trattata come l’uomo nero". Quelli che gli voteranno la sfiducia "si mettono all’opposizione del governo. Parlo di quelli che all’opposizione ci stanno già e quelli che, con un voto di questa natura virtualmente ci si metteranno per loro scelta". Non è una distinzione priva di conseguenze quella prospettata dal ministo per l’Attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, nel prendere in esame ciò che potrebbe accadere giovedì prossimo alla Camera, dove è in programma la discussione della mozione di sfiducia individuale contro Brancher, presentata da Pd e Idv.

 

Il ministro per il Decentramento, afferma Rotondi all’Adnkronos, "va difeso senza se e senza ma. Va difeso perché si sta facendo di un politico corretto e rappresentativo una sorta di uomo nero. Di certo il governo non si presterà a questo gioco. Sono certo che di qui a poco, e certo prima di giovedì, Brancher fornirà tutti i chiarimenti necessari per evitare che sul suo nome possa accendersi uno scontro in Parlamento. Comunque l’ultima cosa che ci si può aspettare da una coalizione di governo è che manchi la solidarietà a un componente del governo stesso".

 

Intanto l'Italia dei Valori torna all'attacco  e lo fa con il suo portavoce Leoluca Orlando: "L'inutile ministro Aldo Brancher non ha più motivo di rimanere al suo posto", dice. “L`opposizione infatti ha svelato che la sua nomina era soltanto un meschino espediente per avvalersi del legittimo impedimento e l`indignazione dell`opinione pubblica e il Capo dello Stato hanno finalmente 'costretto' il ministro a rispettare le normali regole processuali, obbligandolo a difendersi nel processo come ogni normale cittadino e non dal processo come pretenderebbe la casta”, afferma in una nota Orlando

 

“Continuiamo a chiedere al signor Aldo Brancher di dimettersi da ministro del niente e di cancellare una volta per tutte questa bruttissima pagina di mortificazione delle istituzioni. L'Italia dei Valori, che sin dal primo momento ha denunciato la sua vergognosa nomina a ministro, affronterà la vicenda in Parlamento. Giovedì prossimo discuteremo, insieme al resto dell`opposizione, una mozione di sfiducia per chiedere a Brancher di andare a casa”.