Roma, 10 luglio 2010 - Il ministro dell’interno, Roberto Maroni, ha commentato le fibrillazioni dei finiani, seguite alla cena cui hanno partecipato, tra gli altri, il premier Silvio Berlusconi e il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini in maniera esplicita: "Se qualcuno vuole uscire dalla maggioranza lo faccia, ma se cade il governo si va al voto, non ci sono alternative. Se qualcuno vuole fare ‘sante alleanze’ non credo che i cittadini abboccheranno’’.


Ha poi continuato: ‘’Lega e Udc sono alternative: se qualcuno nell’Udc o anche nel Pdl pensa che il partito di Casini possa entrare nel governo sa bene che noi e l’Udc non possiamo stare insieme’’.