Roma, 14 luglio 2010 - Niccolò Ghedini, legale del Premier e parlamentare di Silvio Berlusconi, nega che possa essere Silvio Berlusconi il 'Cesare' delle conversazioni fra Flavio Carboni e gli altri soggetti accusati di associazione segreta, come prospettato nell'informativa dei Carabinieri alla Magistratura.
"L`interpretazione data negli atti di indagine che `Cesare` sarebbe riferibile alla persona del Presidente Berlusconi oltre che inveritiera - scrive Ghedini in una nota- è ridicola. Come risulta proprio dagli stessi atti, mai per queste vicende nessun contatto, diretto o indiretto, vi è stato fra il Presidente Berlusconi e i soggetti indicati".

L'INFORMATIVA DEI CARABINIERI

''Cesare è lo pseudonimo utilizzato dai soggetti per riferirsi al presidente del Consiglio'': è quanto scrivono i carabinieri in una nota dell'informativa del 18 giugno scorso, stilata nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta P3. I militari dell'Arma si riferiscono in particolare ad un'intercettazione telefonica del 2 ottobre del 2009 tra l'ex sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino e il giudice tributario Pasquale Lombardi a proposito del Lodo Alfano.


Il contenuto della telefonata intercettata dagli uomini dell'Arma, nella quale è Lombardi a riferire a Cosentino della soddisfazione di 'Cesare' (e non viceversa), fa riferimento all'attività esercitata dal gruppo del quale fa parte, secondo l'accusa, l'uomo d'affari Flavio Carboni, per condizionare i giudici della Consulta sul provvedimento del Guardasigilli, poi bocciato dalla stessa Corte Costituzionale nell'ottobre scorso. Nel corso della telefonata Lombardi dice a Cosentino: ''Lui è rimasto contento per quello che gli stiamo facendo per il 6, allora giustamente che diceva Arcangelo lui ci deve dare qualche cosa e ci deve dare te e non adda scassa' o cazz''.

Nell'informativa i carabinieri scrivono che ''appare evidente che con queste parole il Lombardi vorrebbe far intendere al Cosentino che la sua candidatura a presidente della Regione Campania è stata da loro richiesta nel corso della riunione quale contropartita per l'operazione Lodo Alfano''.