Roma, 15 ottobre 2010 - Il Tar del Piemonte, accogliendo la richiesta del Tribunale di Torino, ha concesso 25 giorni in più per il riconteggio delle schede elettorali delle ultime regionali dichiarate invalide lo scorso 16 luglio. Il termine, fissato in un primo momento per oggi, slitta quindi al 9 novembre.

L’udienza del Tar fissata per il 4 novembre quindi slitterà ma i giudici amministrativi non hanno ancora emesso alcun provvedimento al riguardo. E’ molto probabile che lo facciano nei prossimi giorni.
 

BRESSO: HO PIU' VOTI - "Sicuramente da questo riconteggio l’effetto conclusivo che ne deriverà sarà che io ho più voti di Cota. Poi se sarà una riproclamazione o una nuova elezione questo ce lo dirà il Tar", dichiara ai microfoni di CNRmedia Mercedes Bresso, commentando il riconteggio dei voti per le regionali in corso in Piemonte.

"Se Bossi è tanto convinto dei cinque anni di Governo di Cota - aveva detto ieri la Bresso - stia calmo e aspetti il normale percorso della giustizia". Il ministro e leader della Lega Nord Umberto Bossi a Montecitorio aveva  dichiarato:  “Se vogliono far perdere Cota si mette male. Si mette male la democrazia, perché chi ha perso, ha perso e basta. C’e’ qualcuno che vuole annullare dei voti validi”.

 E la Bresso lo rintuzza: "Se si mette male per qualcuno è per loro - continua Bresso -, aver accolto noti taroccatori di liste nella propria coalizione ha comportato dei rischi e ora assistiamo alle conseguenze. Stupisce sempre lo sprezzo dimostrato da un ministro della Repubblica verso uno dei poteri dello Stato. Ancora una volta - aggiunge Bresso - si assiste al paradosso che il problema della giustizia per certi politici è dato da chi persegue la legalità e non in chi commette i reati, ma su questa deformazione sono anni che insiste Berlusconi".