Roma, 28 ottobre 2010 - Per il presidente del Consiglio e per il capo dello Stato lo scudo processuale sarà "automatico" e non più sottoposto all’autorizzazione del Parlamento. È quanto prevede un emendamento che il Pdl presenterà in commissione Affari costituzionali al Senato al lodo Alfano. La proposta di modifica sarà firmata da Gabriele Buscetto che spiega: "Il lodo sarà automatico ma rinunciabile".

La decisione, fa sapere il presidente della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama Carlo Vizzini, è stata presa in seguito alle osservazioni fatte dal capo dello Stato sul provvedimento. Quanto al nodo della reiterabilità, Vizzini spiega: "Non entriamo nel merito della reiterabilità. Vedremo gli emendamenti che presenteranno i finiani e poi ci potremo permettere un ragionamento".

Anche Futuro e Libertà presenta i suoi emendamenti: prevedono che il lodo Alfano possa essere utilizzato una volta sola. Gli emendamenti Fli saranno firmati anche da Mpa. A presentarli in Commissione Affari costituzionali al Senato saranno Maurizio Saia (Fli) e Giovanni Pistorio (Mpa). Fli condivide l’ipotesi avanzata dal Pdl di rendere automatica, senza il voto delle Camere, l’applicazione del lodo Alfano per il Presidente della Repubblica ed il Presidente del Consiglio. "Ci riserviamo di leggere il testo degli emendamenti del Pdl - dice Viespoli - ma per quanto riguarda la proposta di rendere automatica la sospensione dei processi al Capo dello Stato e al Presidente del Consiglio ci sembra accettabile e condivisibile"

Giulia Bongiorno afferma: «Diciamo sì alla tutela della funzione, purchè non detemini un differimento all’infinito dei processi o una sospensione a tempo indeterminato. Insomma una volta che un soggetto abbia usato lo scudo, non può più usufruirne".

In Fli c'è comunque chi prevede che finirà tutto con un nulla di fatto. Il lodo Alfano "secondo me finisce su un binario morto". È la previsione fatta da Italo Bocchino, ospite della trasmissione 'Agorà' in onda su Raitre. "Sono convinto che alla fine si toglierà la reiterabilità e la norma si voterà così come era quando avevamo fatto l’accordo. Ma ho anche l’impressione che questo lodo Alfano non andrà da nessuna parte".

Poi Bocchino risponde a una domanda domanda sul passaggio di deputati di altri gruppi a Futuro e Libertà per l’Italia: "Non abbiamo intenzione di fare un’opa, non facciamo campagna acquisti, ma credo che a fine legislatura supereremo i 40 parlamentari".