Roma, 3 novembre 2010 - Per raggiungere le circa 30 mila adesioni (e crediamo siano destinate a crescere), gli ci sono volute circa 18 ore. E' il gruppo 'Meglio gay che Berlusconi', naturale seguito all'infelice battuta del premier "Meglio amante delle donne che gay".

Qualcuno ha storto il naso: la dicitura del gruppo è già discriminante in sè, è come se si equiparassero due mali. Ma crediamo che il nome del grande rendez-vous internettiano sia stato soltanto preso per fare il verso alle parole di Berlusconi. Molti i commenti i bacheca, anche se l'amministratore si lamenta perché "mi hanno inibito l'accesso alla bacheca".

Ecco alcuni dei commenti più ficcanti: "Siccome il loro (mio no di certo) presidente è un uomo di cuore, andrò a chiedergli aiuto. Vediamo se una quarantenne, fuori dal giro delle ragazze che si porta ad Arcore, non bellona, ma che soprattutto non gliela darebbe nemmeno per 100 milioni di euro, otterrebbe la sua umana carità.
Berlusconi rappresenta degnamente..."

E ancora: "Il problema è che dovremmo tutti ribellarci, andare a Roma a protestare finche questo scempio di essere umano non leva il culo dalla sedia. E' una vergona assoluta essere rappresentati da quella sottospecie di essere umano. E LA COLPA E SOLO DI TUTTI QUELLI CHE CONTINUANO A VOTARLO".

"Ma ci rendiamo conto che andare con una bambina di 17 anni,visto che lui è il Premier non viene neanche visto come atto di pedofilia?...Come vi sentireste voi se sapeste che vostra/o figlio/a venisse allegramente portato/a a letto da un uomo di quanti 70/80 ? Lo giustif...icherebbe il fatto che era una bella ragazza? Allora io,in quanto lesbica mi posso portare a letto chi voglio,visto che sono amante di belle ragazze?"