REGGIO EMILIA, 4 novembre 2010 - RISVEGLIO apparentemente normale per Nadia Macrì, la 27enne reggiana che sostiene di aver avuto due incontri sessuali col premier. Struccata, felpa e pantaloni, coda di cavallo, telefonino sempre in mano: così si presentava ieri mattina nel negozio di acquari del fidanzato, Davide di 44 anni.

Nadia si è svegliata intorno alle 9 nell’appartamento che sta sopra al negozio, ha ‘spedito’ il suo uomo ad acquistare i giornali (tantissimi) e si è messa a fare le pulizie di casa.


Tutta l’Italia ha gli occhi puntati su di lei, eppure sembra molto tranquilla.
«Tranquillissima. Ho dormito bene, fatto colazione e pulito casa».


I giornali li ha visti?
«Ho dato un’occhiata. Ho letto anche cose inesatte. Ma capisco il vostro lavoro. E lo rispetto. Senza di voi nessuno saprebbe nulla di ciò che accade nel mondo».


Viene definita una escort. E’ così?
«Lo ero. Fino a poco più di un anno fa. Avevo bisogno di denaro e ho deciso di provare. Per qualche tempo l’ho fatto».

Quando?
«Lo sapete. Nel periodo al quale si riferiscono agli avvenimenti di cui si parla in questi giorni sui giornali e in televisione. Ma da un anno e mezzo ho smesso».


Ora cosa fa?
«Lavoro come ballerina e ragazza immagine in un locale notturno».


Berlusconi?
«Di lui non parlo. L’avvocato mi ha detto di non rivelare nulla su quanto ho detto ai magistrati. Però una cosa la dico...».


Prego.
«Tutto quello che ho detto è vero. Verissimo. E questa è la mia forza. Ecco da dove nasce la mia tranquillità».
 

Oltre al sesso, nei verbali si parla anche di droga nei festini a casa di Berlusconi in Sardegna.
«No comment. Però voglio che Berlusconi se ne vada a casa. Punto. Su di lui non dico altro».


Su Facebook ha chiesto al popolo del social network: «Siete con me?».
«Voglio vedere se mi danno ragione nei confronti di Berlusconi. Voglio capire se la gente è con me».


In tanti su Facebook le hanno chiesto di diventare suoi amici?
«Tantissimi. I nuovi sono già 600 (alle 11,20 di ieri, ndr). Per il momento non ho accettato nessuno».


Chiudiamo con la vicenda di suo figlio.
«Ha sei anni. Sono una ragazza madre, ho avuto dei problemi in passato e il Tribunale dei Minori non mi permette di vederlo».


Nadia nel 2005 fu addirittura arrestata per maltrattamenti nei confronti del figlio. Fu poi processata e assolta. Il pm ha presentato ricorso in appello.

 "Capite perché avevo bisogno di soldi?».