Milano, 14 novembre 2010 - Sarà Giuliano Pisapia a sfidare Letizia Moratti nella primavera del 2011 per la poltrona di sindaco di Milano. Pisapia ha vinto le primarie del centrosinistra con 30.553 voti, pari al 45,3%. Secondo Stefano Boeri che ha ottenuto 27.055 voti, pari al 40,1%. Più distaccati Valerio Onida con il 13,4% dei voti e Michele Sacerdoti con l’1% dei consensi. Le schede bianche sono state 91, quelle nulle 41, 4 le contestate.
L’affluenza alle primarie è stata di 67.499 elettori in calo rispetto al 2006.

A scrutinio ultimato, Giuliano Pisapia risulta vincitore in tutte le 9 zone del comune di Milano, in cui si è votato.
 

 

"È una vittoria vostra. Abbiamo fatto un grande miracolo. Ora dobbiamo farne uno più grande: battere la Moratti". Questo il primo commento di Giuliano Pisapia sui risultati delle primarie del centrosinistra.

 

"La prima grande vittoria non è la mia, a vincere è innanzitutto la democrazia delle primarie e la vitalità del centrosinistra. Di questo voglio ringraziare tutti i partiti che hanno accettato e reso possibile questa scommessa, a cominciare dal Partito Democratico, che continuerà ad essere la componente principale di un centrosinistra unito e rigenerato da questa bella pagina politica, per sconfiggere insieme le destre, a Milano e nel Paese. E naturalmente Boeri, Onida e Sacerdoti, con i quali c’è stato un leale e proficuo confronto, di buon auspicio per il futuro. Quella di oggi è la vittoria della politica sull’antipolitica, del dialogo contro la divisione, della responsabilità partecipativa contro il disimpegno cinico ed egoistico. Possiamo dirlo senza incertezze: a Milano qualcosa è cambiato. Sono orgoglioso di avere contribuito a questo risultato mettendomi in gioco per primo e chiedendo le primarie, ma soprattutto di aver messo insieme con la mia candidatura la società civile e forze politiche. Ringrazio i Comitati Pisapia che si sono costituiti ovunque, il mondo delle associazioni, le centinaia di cittadini che mi hanno scritto e parlato, i tanti compagni di strada di questa bellissima avventura, i miei giovanissimi volontari, tutto il mio staff, i miei amici, la mia famiglia che tanto ha fatto e sopportato. E ringrazio Sinistra Ecologia e Libertà e Federazione delle Sinistra, per il loro generoso e importante impegno, come pure i tanti iscritti del Partito Democratico che mi hanno sostenuto con grande libertà. I tantissimi incontri di questi mesi - con singole persone, gruppi, associazioni - e il grande dibattito, vivace e partecipato, che si è innescato intorno alle primarie e ai candidati, hanno messo in luce una straordinaria ricchezza di idee, di contributi, di partecipazione che si è rimessa in movimento. Il risultato di queste primarie ha reso evidente il profondo desiderio di riscatto civile della nostra città, che finalmente ha trovato la possibilità di esprimersi. Ora è importante non disperdere queste energie e questa ricchezza costruendo tutti insieme un grande coalizione capace di parlare a tutti i cittadini, ai loro bisogni e alle loro straordinarie risorse civili e di dare vita a progetti concreti per restituire a Milano la sua identità di città costruttiva, all’avanguardia, aperta, generosa. Io sono pronto". Lo afferma Giuliano Pisapia, candidato del centrosinistra per il comune di Milano.

 

"Ho appena telefonato a Pisapia per fargli i complimenti e per mettermi a sua disposizione.
È stata un esperienza nuova, intensa e fantastica. Abbiamo dato alla città un progetto pieno di soluzioni efficaci, realizzabili e innovative. Questo per me è il risultato più bello insieme ai tanti giovani che con la mia candidatura hanno riacquistato il gusto per la buona politica. Grazie al PD per il sostegno, sono convinto che questa esperienza non si chiuda qui". Lo afferma con una nota il candidato Stefano Boeri, giunto secondo alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Milano.

 

 "Le primarie di Milano rappresentano una spinta ulteriore verso le primarie nazionali". Lo ha dichiarato Nichi Vendola a Radio Popolare, commentando la vittoria del candidato a lui vicino Giuliano Pisapia. "Da milano - ha aggiunto Vendola - parte un segnale forte perchè il centro sinistra metta in campo da subito una sfida alta per sconfiggere il centro destra alle elezioni politiche". A Radio popolare, Vendola fa capire che il risultato di milano rafforza la propria candidatura alle primarie nazionali. "Io mi sono candidato negli stati generali delle fabbriche di Nichi; si disse fuori contesto e fuori tempo, ma evidentemente la mia diagnosi sulla crisi del sistema politico italiano era la più appropriata". "Io sono più ottimista - aggiunge Vendola - penso che solo il centro sinistra possa sconfiggere il centro sinistra stavolta se il centro sinistra non si avvita nelle proprie paure e ossessioni ma si presenta per dare respiro al paese allora può vincere".

 

"A questo punto possiamo dire che a Milano Pisapia ha vinto le primarie. Nell’augurare a Giuliano di bissare il successo con la Moratti, voglio sottolineare come questa vittoria rappresenti un doppio segnale per tutto il paese. Da un lato che il popolo della sinistra è stufo delle mezze misure, degli inseguimenti al centro. Dall’altro la sinistra vince quando è unita. Pisapia vince grazie al sostegno dalle forze della società civile, della Federazione della Sinistra e di SEL. Per questo, nel momento della vittoria di Giuliano, la Federazione della Sinistra ripropone a SEL di fare una unica lista unitaria della sinistra a Milano e di costruire a livello nazionale un programma comune per il paese con cui confrontarsi con il centrosinistra". Lo afferma il segretario Prc, Paolo Ferrero.