Roma, 19 novembre 2010 - Nel guazzabuglio Pdl versus Fli, entra di prepotenza il ritorno di fiamma di Mara Carfagna, fedelissima di Silvio Berlusconi e legatissima a Italo Bocchino, il Grande Traditore, secondo i falchi berlusconiani. Alla Camera, la Carfagna si è «appiccicata» (Alessandra Mussolini dixit) con la stessa collega di partito. Pomo della discordia. il rapporto mai interrotto fra il Ministro per le Pari Opportunità e il braccio destro di Fini. Al punto che, non appena Alessandra ha visto Mara parlottare fitto fitto con Bocchino, li ha immortalati con il cellulare, al grido di: "Vergognati! Vergognati!.

«La Carfagna voleva trasferire i termovalorizzatori ai Comuni gestiti dal centro sinistra, d'accordo con Bersani. E con Bocchino, naturalmente... Bocchino, da parte sua, è riuscito a far spostare, nella Legge di stabilità, 20 milioni dal ministero della Meloni a quello della Carfagna». Quando quest'ultima si è accorta della foto scattata dalla Mussolini, le ha urlato: «Brava! Brava!». E la Mussolini: «Vergogna!». Non finisce lì.

La Carfagna ha sbottato: «La collega Mussolini è evidentemente in crisi d'astinenza da visibilità. E, come le capita, urla al fine di attirare l'attenzione. Sul termovalorizzatore ho tentato di evitare che un'opera strategica rimanesse paralizzata dallo scontro tra Comune e Provincia. Quanto ai 20 milioni, sono stati inseriti dal ministro Tremonti nel maxi emendamento presentato in commissione dal governo, quel governo che Mussolini sostiene».

L'altra replica: «Carfagna sta con una gamba da una parte e una dall'altra. A me non interessa l'amicizia personale con Bocchino, ma non voglio che la tramuti in decisioni politiche. Deve fare una scelta: o di qua o di là. Certo se Fini si rimette con Berlusconi, finalmente Carfagna troverà pace...». Mara è di Salerno, Bocchino è di Napoli, Mussolini di famiglia napoletana. Secondo il deputato Pdl Giancarlo Lehner ha detto: «La maggioranza dei parlamentari eletti in Campania vede ormai in Mara Carfagna un elemento negativo per la politica del Pdl.

La candidata a sindaco di Salerno per il Pdl è l'avvocato Anna Ferrazzano, una volta stretta collaboratrice di Carfagna. A Salerno, tutti si sono accorti che la Carfagna non solo non la sponsorizza, ma rema contro di lei». Sulle prossime elezioni di Salerno un altro berlusconiano, Edmondo Cirielli, presidente della Provincia di Salerno, ha annotato: «Mentre Udc e finiani preparano l'assalto più ignobile al nostro leader Berlusconi, il ministro Carfagna a Salerno prepara una coalizione con Udc e finiani contro il suo partito».