Roma, 25 novembre 2010 - Prima un "lungo chiarimento" con il presidente Silvio Berlusconi, "al quale ha comunicato la disponibilità a ritirare le dimissioni". Poi, il ministro Mara Carfagna ha incontrato i tre coordinatori del Pdl, Denis Verdini, Ignazio La Russa e Sandro Bondi: insieme a loro ha "manifestato concordemente l`intento di giungere a soluzioni condivise" dopo le polemiche dei giorni scorsi.

Lo riferisce un comunicato stampa del Pdl, spiegando che durante il colloquio "è stata esaminata la situazione campana nel suo complesso e quella della provincia di Salerno, e sono state affrontate tutte le questioni sollevate negli ultimi giorni". Durante l`incontro con i tre coordinatori del Pdl - riferisce ancora la nota - c`è stato anche "un lungo e cordiale colloquio telefonico con il coordinatore regionale della Campania, on. Nicola Cosentino, che ha dato la sua massima disponibilità per la soluzione di qualsiasi controversia". "Nei prossimi giorni saranno concordate le determinazioni da adottare per superare ogni questione, con soddisfazione di tutti", conclude la nota del Pdl. 

CARFAGNA - “Ieri ho avuto un lungo colloquio con il presidente Berlusconi, che ringrazio infinitamente per la disponibilità e la capacità di comprendere e affrontare i problemi”. Cosi’ Mara Carfagna, durante una conferenza stampa a palazzo Chigi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, aggiungendo che oggi avrà un incontro “con i vertici del partito. Di piu’ non dico per non distogliere l’attenzione dai temi di oggi”.

NOZZE IN VISTA - Intanto Antonello Piroso, nel corso della sua trasmissione (Ah)iPiroso su LA7, ha riferito di avere certezza che il ministro Mara Carfagna ha fissato per venerdì 13 maggio 2011 la data delle sue nozze. Una data, secondo Piroso, decisa anche dopo un colloquio telefonico con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che si sarebbe mostrato con la ministro “molto cavalleresco”. La carfagna ha confermato la data delle nozze, incurante della superstizione che circonda la data prescelta: venerdì 13.

VIOLENZA CONTRO LE DONNE - “Tutto il governo italiano, grazie anche alla sensibilità del ministro degli Esteri, Franco Frattini, è impegnato a sostenere quella che diventerà la prima risoluzione delle Nazioni Unite contro la mutilazione genitale femminile”.
Lo ha annunciato il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “Speriamo - ha aggiunto il ministro - di riuscire a convincere i Paesi, soprattutto africani, dove si pratica la mutilazione, nella speranza di poterla mettere immediatamente al bando”.

IL PIANO - Un piano nazionale contro la violenza sulle donne, finanziato con 20 milioni di euro. Lo ha annunciato a Napoli il ministro perle Pari opportunità Mara Carfagna, intervenuta alla premiazione delle scuole che hanno partecipato al progetto ‘Differentemente ugualì, promosso dalla Questura di Napoli e dall’Ufficio regionale campano del Miur. Si tratta di un piano organico, di azioni sinergiche, ha spiegato Carfagna, all’interno del quale tutte le istituzioni, le associazioni e i soggetti coinvolti lavoreranno ad un’azione congiunta per prevenire e contrastare la violenza sulle donne.

Il piano, ha poi aggiunto il ministro, servirà a mettere in rete tutti i centri antiviolenza e le case di accoglienza e a potenziare il numero verde 1522 per l’assistenza psicologica e giuridica alle donne che hanno subito violenza. "L’avvio di questa importante azione di prevenzione - ha detto - dimostra ancora una volta l’impegno del Governo nel continuare la battaglia contro questo odioso crimine che arreca alle donne e al loro contesto familiare danni irreparabili". Il ministro ha anche fornito dati relativi allo stalking. "Dall’entrata in vigore della normativa - elenca - ci sono state più di 7.000 denuncie e oltre 1.000 arresti".