Roma, 19 gennaio 2011 - La giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera ha rinviato a martedì prossimo, alle ore 14, l’esame della richiesta della procura di Milano di perquisire gli uffici del tesoriere del premier Silvio Berlusconi, in relazione alla vicenda Ruby. La decisione è stata presa questa mattina alle riunione della Giunta.

Già martedì prossimo il relatore, Antonio Leone, presenterà la sua relazione e su quella base si avvierà la discussione. Secondo il presidente della giunta, Pierluigi Castagnetti, è prevedibile che il passaggio della richiesta in giunta richieda almeno un paio di settimane.

Da regolamento, i commissari si dovranno esprimere entro il 14 febbraio, poi toccherà al presidente della Camera, Gianfranco Fini, calendarizzare il voto in Aula sulla decisione della giunta.

IL TOTO-FIDANZATA - Massimo Topo, parrucchiere dei vip con salone in piazza del Popolo a Roma, non ha dubbi: "La compagna del premier Silvio Berlusconi è Darina Pavlova, ex fotomodella, ex attrice, ex moglie del finanziere Iliya Pavlov, ucciso nel marzo 2003". Secondo quanto scrive il quotidiano free press ‘Leggo', "glielo ha confidato lei stessa durante una delle molteplici sedute dal parrucchiere. Massimo ha deciso di rivelare la relazione tra il presidente del Consiglio e Darina. E lo fa per un motivo preciso: ‘ho deciso di parlare - afferma - perchè non voglio escano fuori notizie false e manipolate. E poi non vorrei che si gettasse fango su Darina, una persona splendida".

Continua il coiffeur: "Siamo amici da anni e mai tradirei la sua fiducia. Così prima di parlare le ho telefonato. Lei mi ha detto di sì, purchè raccontassi la sola verità, quello che ho visto e sentito". Le confidenze sulla relazione con il premier sono state fatte dalla donna "a poco a poco. Lei lo definisce ‘il mio amico del cuorE', aggiungendo che Silvio Berlusconi è una persona splendida, premurosa, sensibile: insomma l’opposto della figura che viene fuori dai giornali e dalle tv". Quanto alla data in cui i due si sono conosciuti, "si frequentano da circa tre anni. Credo si siano conosciuti in Sardegna, in Costa Smeralda. Darina ha una casa anche da quelle parti".


Con il suo parrucchiere
, Darina ha parlato anche di veline ed escort a Villa Certosa: "Lei - riferisce il coiffeur a ‘Leggo' - ha sempre difeso strenuamente il suo Silvio. Mi ha detto che mai e poi mai andrebbe con le ragazzine, lui è una persona seria che ama tanto la sua famiglia". Quanto al motivo per cui fino a oggi la sua relazione con il premier è stata tenuta in ombra, spiega: «Lei è una donna d’affari molto in vista nel suo Paese d’origine, la Bulgaria. Mi ha detto che dopo le notizie trapelate non può più mettere piede in patria, perchè i giornalisti la assalgono per avere la conferma della sua relazione con Berlusconi".

VIA ALLA RACCOLTA DI FIRME - "Basta. Berlusconi dimettiti! Parlamento, leader politici, partiti: svegliatevi o il disgusto nei confronti di quello che sta accadendo vi travolgerà". Equality Italia, lobby trasversale che opera in difesa dei diritti civili, lancia una raccolta firme per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

"Prima libera il campo, prima si riuscirà a ripartire sui temi importanti per il Paese, sui temi dei diritti, dei quali lui non si occupa", dice Aurelio Mancuso, presidente di Equality, che ha il sostegno di personalità di destra e di sinistra. "Berlusconi lancia un messaggio culturale, quello per cui se vuoi avere successo devi sempre passare dal potere, che ci riporta a un Medioevo dei diritti, a un sistema fatto solo di favoritismi", aggiunge.


Con il primo banchetto di raccolta firme, questa mattina davanti a Montecitorio, Equality lancia percio’ una mobilitazione via Internet e Facebook, ma anche nelle piazze: domenica saranno a Roma in piazza della Repubblica e a San Lorenzo in Lucina. Tra i primi firmatari, il deputato del Pd Anna Paola Concia: "Piu’ petizioni, piu’ mobilitazioni si organizzano, piu’ si rafforza chi come noi nelle istituzioni cerca di mandare a casa Berlusconi - dice - E’ importante che gli italiani reagiscano e che si indignino di fronte alle vicende del presidente del Consiglio: se tutte le associazioni si mobilitassero come Equality, sarebbe una bella reazione di civilta".

 

SPUNTANO DUE BONIFICI - Ci sono anche le tracce di due bonifici, da diecimila euro ciascuno, effettuati direttamente da Silvio Berlusconi a una delle giovani partecipanti alle feste ad Arcore, tra le prove che i pm di Milano hanno indicato nell’invito a comparire a carico del presidente del Consiglio.

Si tratta di due bonifici da 10 mila euro e entrambi a favore dell’ex ‘meteorina’ Alessandra Sorcinelli. Sul conto corrente della ragazza, infatti, si legge nelle carte dei magistrati, "si rilevano due bonifici in entrata, il 16 luglio 2010 e il 17 settembre 2010". Tutti e due, scrivono gli agenti di polizia giudiziaria che hanno effettuato gli accertamenti, riportano la descrizione dell’operazione: "Bonifico o/c Berlusconi Silvio....favore di Sorcinelli Alessandra....prestito infruttifero".
 

IL PM DEI MINORI - Gli atti "sono una conferma di ciò che pensavo, e cioé che sia stata calpestata l’autorità giudiziaria. A questo punto voglio andare avanti". A dirlo, in un’intervista a Repubblica, è Annamaria Fiorillo, il pm del tribunale dei minori che a novembre ricorse al Csm contro la ricostruzione della notte in questura di Ruby fornita al Parlamento dal ministro dell’Interno Maroni.

Negli atti "è riportata solo la prima telefonata, non la seconda, quella in cui mi scontro con il funzionario di polizia Giorgia Iafrate e mi oppongo all'affidamento alla Minetti", spiega Fiorillo. "Spero siano accertate anche le responsabilità dei funzionari di polizia che mi hanno nascosto la telefonata di Berlusconi: lì l’abuso è più evidente".

Il responsabile del Viminale, sostiene Fiorillo, "ha avallato il comportamento delle forze dell’ordine, che hanno disatteso le mie prescrizioni. Lo ha fatto, credo, perché è ministro dell’Interno e doveva rispondere alla ragion di Stato o alle alleanze politiche. Lo dico - prosegue - perché ritengo sia un uomo intelligente, non credo non si sia documentato su quel che realmente è avvenuto quella sera. Adesso, però, a me interessa solo la ricostruzione della verità".