Roma, 29 gennaio 2011 - Sono "sereno e determinato, continuiamo a governare" con una "squadra di governo capace e appassionata". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con una assemblea dell’Alleanza di centro di Pionati a Cassino.

Sul Terzo Polo e sui suoi leader Fini, Casini e Rutelli dice: "Sono un assemblaggio di spezzoni del passato", mentre "noi abbiamo un’alleanza" fatta da Pdl, Lega e Responsabili "che rappresenta oggi l’unica possibilità di un governo solido che garantisca stabilità e la capacità di uscire da una crisi globale".

E ancora: "Non c’è alternativa a questa alleanza, a questa maggioranza. Chi oggi vuole le elezioni anticipate non lo fa per arrivare a una legislatura in grado di garantire un altro governo compatto, unito e con un preciso programma di riforme, ma pensa soltanto ai propri interessi, alla gestione e spartizione del potere".

RUTELLI - "Berlusconi ha paura solo del Terzo Polo e ha iniziato una campagna contro di noi perché siamo gli unici che possono raccogliere consensi tra i molti delusi del suo fallimentare ventennio". Replica così il leader di Alleanza per l’Italia.

PRIMA L'AFFONDO DI FLI - A metà pomeriggio era stato il capogruppo di Futuro e libertà Italo Bocchino ad attaccare: "Temo che Berlusconi davanti ai giudici non ci possa andare", osservando che "se gli fosse facile chiarire, credo che ci andrebbe".

"Abbiamo superato ogni soglia possibile - ha detto - nella rottura tra politica e magistratura. Serve una reale collaborazione ed un nuovo equilibrio. È molto grave che il premier inciti i cittadini addirittura a scendere in campo contro la magistratura. Dobbiamo ricordarci che la magistratura è anche quella che fa arrestare e condannare i rapinatori, gli stupratori, i ladri e tutti quelli che commettono reati".

Bocchino ha aggiunto che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "si può scordare" le dimissioni del presidente della Camera Gianfranco Fini. "Non gli lasciamo una istituzione di garanzia - ha aggiunto - affinché possa conquistare e piegare anche quella a un disegno di occupazione di istituzioni terze".