Roma, 11 febbraio 2011 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ieri inviato una lettera al Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano nella quale ha espresso sorpresa e rammarico per le espressioni con le quali l’on. Durnwalder ha commentato la decisione di non aderire alle celebrazioni del 150mo dell’Unità d’Italia.

Il Capo dello Stato ha rilevato che il Presidente della provincia di Bolzano non può parlare a nome di una pretesa "minoranza austriaca" dimenticando di rappresentare anche le popolazioni di lingua italiana e ladina, e soprattutto che la stessa popolazione di lingua tedesca è italiana e tale si sente nella sua larga maggioranza.

Il Presidente della Repubblica ha espresso quindi la propria fiducia che l’intera popolazione della provincia di Bolzano possa riconoscersi pienamente nelle celebrazioni della nascita dello Stato italiano, nello spirito dei principi sanciti dagli articoli 5, 6 ed 11 della Costituzione repubblicana.

DURA REPLICA - ‘’Il gruppo linguistico tedesco non ha nulla da festeggiare. Nel 1919 non ci è stato chiesto se volevamo fare parte dello Stato italiano e per questo non partecipero’ ai festeggiamenti’’. Risponde cosi’ il governatore altoatesino Luis Durnwalder al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ‘’Gli assessori italiani sono liberi di festeggiare l’unita’ d’Italia, ma non in rappresentanza della Provincia autonoma’’, ribadisce.