Sanremo, 16 febbraio 2011 - La prima serata del festival di Sanremo edizione 2011 forse rimarrà famosa per l'ingresso sul palco dell'Ariston della satira politica: proprio nel giorno del rinvio a giudizio del premier per il Ruby-gate,  Luca Bizzari e Paolo Kessisoglu hanno messo in scena - cantando il brano-parodia "Ti sputtanerò" - la lite tutta politica tra Berlusconi e Fini. E la cosa promette di dare la stura alle polemiche.

Sullo sfondo, durante la canzone, due maxi primi piani di Gianfranco Fini, a sinistra del palcoscenico, e Silvio Berlusconi, a destra. Un brano con ampi riferimenti alle vicende che hanno visto il leader Fli e il leader Pdl chiamati in causa negli ultimi mesi: dalla casa di Montecarlo per Fini, al Rubygate per Berlusconi, passando per Bocchino e la casa di produzione di famiglia con contratti in Rai - per l’uno - e per la vicenda del consigliere regionale Nicole Minetti, per l’altro. Con Luca e Paolo nell’intento di "sputtanarsi" a vicenda, nella parte dei due politici.

"Ti sputtanerò, in tribunale andrò con in mano foto dove tu sei con un trans", diceva uno; e l’altro "consegnerò le intercettazioni e alle prossime elezioni sputtanato sei«. E via dicendo, con riferimenti all’inchiesta della Boccassini, "mostrerò donne sui cubi e ci metto pure Ruby, e ti fotterò".

E l’altro "Ti sputtanerò, sei il mio tarlo con la casa di Montecarlo". Quindi anche cenni ad ‘Annozero' e Santoro, e alle telefonate del dg Rai Masi. Infine ha chiuso Luca con un "Sì, ma il 6 aprile in aula ci vai solo tu", riferimento alla decisione di oggi del Gip di Milano di fissare per quel giorno il giudizio immediato per Berlusconi. Applausi dal pubblico in sala. Poi è tornato sul palco Morandi, apparso decisamente - almeno così si è visto - in imbarazzo: non ha detto nulla se non »riprendiamo la gara".