Torino, 16 maggio 2011 - Il centrosinistra conferma il sindaco di Torino. Quando restano da scrutinare 69 sezioni su 919, Piero Fassino (candidato di Pd, Moderati per Fassino, Sel, Idv, liste civiche) ha il 56,65% dei voti.

Fra le liste primo il Pd con il 34,5%; poi Pdl 18,3%; Moderati per Fassino 9,1%; Lega 6,9%; Sel 5,6%; Movimento 5stelle 5,3%.

FASSINO: "GRAZIE AI TORINESI"

“Grazie. Questa è la parola che mi sento di pronunciare ora con maggior convinzione. Sarò il sindaco di tutti”. Sono le parole di Piero Fassino, accolto dai fragorosi applausi e dai cori delle tante persone presenti nella sede del suo partito elettorale.

“Grazie prima di tutto ai torinesi, gratitudine nei confronti degli elettori che mi hanno scelto - ha aggiunto - in modo cosi’ netto nonostante la forte frammentazione”. “E’ un risultato straordinario - ha detto ancora Fassino - che conferma quanto si era manifestato nelle primarie e nei lunghi mesi di campagna elettorale. Il risultato di oggi rappresenta bene l’identificazione della citta’ nella mia candidatura”.

Mentre impazza il brano dei Queen “We are The Champion”, alternato a “Il cielo e’ sempre piu’ blu” di Rino Gaetano, il pensiero di Piero Fassino va al suo predecessore e compagno di partito Sergio Chiamparino, che lo ha accolto a palazzo civico con un lungo e caloroso abbracCio, tra gli applausi della gente comune, mentre i sostenitori del neo sindaco scandivano “Piero, Piero”.

“Il voto che io ho raccolto è anche un dovuto e giusto riconoscimento per come si è comportato Chiamparino in questi dieci anni” ha aggiunto Fassino, definendo il sindaco uscente “il mio piu’ convinto sostenitore”. “Io mi sono candidato in continuita’ con la sua azione amministrativa proponendo ai torinesi di proseguire sulla stessa strada. E il voto ha premiato questa mia proposta e ha premiato dunque come si e’ governato fin qui” ha detto ancora Fassino, che ha detto di sentire tutto il peso dell’eredita’ dell’era Chiamparino. “Sento naturalmente tutta la responsabilita’ di un’eredita’ cosi’ alta, sapendo che questa citta’ si aspetta molto” ha ammesso Fassino.

"Questo voto dimostra che sta cambiando, nel profondo, lo scenario politico nel Nord e nell’Italia. Questo voto amministrativo non restera’ certamente senza conseguenze, anche perche’ Berlusconi ha voluto politicizzarlo e adesso qualche conseguenza la dovra’ trarre”. Ed ancora, per Fassino, “questo voto dimostra che il centrosinistra e il Pd sono in grado di rappresentare la domanda e le istanze del Nord e di essere una forza, che puo’ ambire a governare in Paese”.

BERSANI: "UN GRANDE RISULTATO"

“Complimenti, un grande risultato”. Con queste parole il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, si è rivolto al candidato sindaco del centrosinistra a Torino, Piero Fassino, che le proiezioni danno vincente al primo turno.

Sono stati il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, l’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi e il leader di Sel Nichi Vendola tra i primi a congratularsi con Piero Fassino, candidato sindaco di Torino per il centrosinistra per il successo ottenuto alle elezioni.

Nel corso dei colloqui, a cui si e’ aggiunto poco fa anche quello di Rosy Bindi, presidente del Pd che ha telefonato dalla Cina i complimenti e l’auspicio che il risultato che lo vede in netto vantaggio sullo sfidsante del centrodestra Michele Coppola, si consolidi nelle prossime ore.

Intanto, nel comitato di Piero Fassino, in attesa che il candidato sindaco incontri i presenti intorno alle 19, si moltiplicano gli applausi dei presenti ogni volta che le proiezioni vedono un candidato del centrosinistra in testa nelle principali citta’ italiane che sono andate al voto ieri e oggi. Infine, domani alle 12 e’ gia’ stata convocata una conferenza stampa di Fassino.

“Un risultato bellissimo, non scontato. Da Torino parte la riscossa delle persone per bene”. Dall’ascesa di Fassino “emerge un messaggio nazionale - ha osservato Livia Turco - la generosità paga: un candidato nazionale che gira la città, quartiere per quartiere, ascolta tutti, e si impegna a discutere sui problemi reali porta a casa il risultato”. “Questo risultato dimostra che la gente è stufa di una politica incapace di occuparsi dei problemi. La politica dei dossier non paga più. Le persone vogliono una politica rispettosa”, ha concluso la parlamentare del Pd.

AFFLUENZA: CRESCITA RISPETTO AL 2006

In controtendenza rispetto alla maggior parte delle grandi citta’ in cui si e’ votato, a Torino l’astensionismo si e’ ridotto rispetto alle ultime consultazioni. Il dato definitivo dell’affluenza e’ del 66,4% pari a 470.995 votanti, contro il 64,73% delle Comunali del 2006 e il 64,11% delle Regionali dell’anno scorso.

La circoscrizione cittadina con l’affluenza piu’ elevata e’ la 2, Santa Rita-Mirafiori, dove ha votato il 68,84% degli aventi diritto.