Napoli, 16 maggio 2011 - Gianni Lettieri è in testa nella sfida per la conquista di Palazzo San Giacomo, quando sono state scrutinate 688 sezioni su 886. Il candidato del centrodestra al Comune di Napoli, secondo i dati del Viminale, ha ottenuto al momento il 38,45% delle preferenze e Luigi De Magistris, presentato da Idv e Rifondazione, il 27,16%. Seguono Mario Morcone (Pd) con il 19,70%, Raimondo Pasquino (Udc) con il 9,63% e Clemente Mastella (Udeur) con il 2,24%.

REAZIONI. DE MAGISTRIS: "RISULTATO INCREDIBILE"

"Commento un dato non definitivo ma che se fosse confermato sarebbe straordinario. Un risultato senza precedenti per Napoli e per il Mezzogiorno”. Questo il commento di Luigi de Magistris giunto nella sala stampa dopo dell’hotel Ambassador a Napoli per rilasciare dichiarazioni alla stampa sui dati positivi che lo vedono in testa su Mario Morcone nella corsa a sindaco di Napoli e che prospettano un possibile ballottaggio con Gianni Lettieri.

“Dato incredibile -ha aggiunto- perché in questa campagna elettorale ho avuto contro un po’ tutti. Voglio ringraziare soprattutto i cittadini napoletani che hanno creduto in un sogno, quello di poter fare una politica dal basso. Io sono stato sempre tra la gente, senza i poteri”. “Si parla molto di Torino e Milano, ma il risultato di Napoli e’ fondamentale. Proprio da Napoli si avverte la riscossa di un nuovo tipo di politica, dal basso. Se i dati verranno confermati da domani mattina saro’ al lavoro e sono sicuro che saro’ il nuovo sindaco di Napoli”.

La candidatura di Luigi De Magistris “e’ apparsa piu’ forte e credibile per un cambiamento radicale nella citta’”. A dirlo, il candidato alla poltrona di sindaco di Napoli del Pd e SeL Mario Morcone. “Capisco la rabbia di chi lo ha votato - aggiunge - il voto per l’ex pm non e’ tanto di coalizione ma per il candidato”.
Quanto alle scelte per il ballottaggio, ricorda il prefetto, “l’alleanza tra le forze politiche che sostengono me e De Magistris c’e’ gia’ alle municipalita’. Immagino faranno un accordo per il ballottaggio”.

Quello di Luigi De Magistris a Napoli e’ il risultato “di un voto di protesta rispetto anche a un quadro nazionale”. Lo dice il candidato sindaco Pdl Gianni Lettieri, che con l’ex pm probabilmente dovra’ vedersela al ballottaggio.

Lettieri commenta anche il dato dell’affluenza che vede un calo a Napoli di votanti del 6% rispetto il 2006 e un ‘partito dell’astensione’ al 40%, cioe’ il primo partito in citta’, se davvero si costituisse come tale. “Napoli ha bisogno di una rivoluzione seria di progettualita’ e concretezza”, dice Lettieri. “A Napoli la gente e’ veramente esasperata - aggiunge - lavoreremo per convincere gli elettori che non sono andati a votare”.

Morcone si definisce “tranquillo e sereno”, non avendo ‘mea culpa’ da fare. “Forse c’e’ stato problema di tempo - spiega - ne ho avuto poco per farmi conoscere. Ho avuto attestazioni di stima da parte del Pd e ho sentito Bersani, anche se c’e’ un po’ di rammarico”.

Non sa ancora se restera’ in consiglio, Morcone. “Lo vedremo - dice - mi ero impegnato a restare come capogruppo dell’opposizione; se i dati sono confermati questo ruolo sara’ di Lettieri o De Magistris”. Lui non sara’ nemmeno “assessore nella giunta De Magistris”. Rottura con Bassolino? “Non ho mai creduto a questa storia. Ringrazio elettori di aver capito che non rappresento la continuita’ di nessuno. Una continuita’ che dalle dichiarazioni del sindaco e’ smentita e sono orgoglioso che sia cosi’”, conclude

REAZIONI. IERVOLINO: "MORCONE? NON SPARO SULLA CROCE ROSSA"

C’è sempre più entusiasmo nel comitato elettorale di Luigi de Magistris e dai primi dati che arrivano dai seggi il candidato sembrerebbe vincere soprattutto nel suo quartiere, il Vomero, e in periferia. Dai dati che arrivano al Comitato elettorale dai singoli seggi in fase di scrutinio, de Magistris sta incassando molte preferenze nei quartieri di periferia come Scampia, Pianura, Chiaiano. Bene, dicono al Comitato elettorale, anche nel centro storico della citta’ e dati importanti anche nel quartiere dove e’ nato, il Vomero.

"Non ho mai avuto l’abitudine di sparare sulla croce rossa’’. Cosi’ il sindaco uscente di Napoli Rosa Russo Iervolino ha risposto ai giornalisti, presenti nella sala stampa allestita a Palazzo San Giacomo, alla domanda se Morcone, candidato del Pd, sia stata la scelta giusta alla luce dei primi dati che vedono andare al ballottaggio il candidato del Pdl Lettieri e quello dell’Italia dei valori, De Magistris.
 

ALLEANZE BALLOTTAGGIO, DE MAGISTRIS VERSO PATTO CON PD

In vista dei ballottaggi che si profilano a Napoli e Bologna, i partiti iniziano già a prendere posizione. A Napoli, per esempio, il responsabile enti locali del Pd, Davide Zoggia, ha annunciato che se, come indicano le proiezioni, sara' il candidato Idv, Luigi De Magistris ad andare al ballottaggio contro il candidato del Pdl Gianni Lettieri, i Democratici sosterranno l'ex pm nonostante la frattura che si e' realizzata al primo turno.

Pier Luigi Bersani è pronto a lavorare per riunificare il campo del centrosinistra a Napoli. “Lavoreremo per riunire tutto il centrosinistra, incoraggiati dal fatto evidente che Lettieri ha avuto un risultato molto basso”, ha detto il segretario del Pd commentando i dati elettorali alla sede del partito. Dunque, di fronte al fatto che al ballottaggio sia andato il candidato dell’Idv Luigi De Magistris e non Mario Morcone, Bersani ha ricordato “le vicende difficili e anche dolorose” che hanno preceduto le candidature.

Tuttavia, ha sottolineato, “non riesco a interpretare in termini di sconfitta una situazione in cui il centrosinistra puo’ vincere a Napoli. Morcone e’ una persona con grandi attitudini di governo, ma ha avuto un serio handicap che e’ stata la scarsa conoscenza della sua persona”. Comunque a Napoli “c’e’ un largo popolo del centrosinistra” e bisognera’ “lavorare per un punto di coesione e unita’ per la battaglia comune” e creare un blocco “in grado di non consegnare Napoli a Cosentino”.